Covid-19, le regole per il Natale: cenone solo con parenti di primo grado

Non sarà un Natale come tutti gli altri. Questo quanto annunciato da Sandra Zampa, che preannuncia un nuovo provvedimento con nuove regole da rispettare a Natale.

Covid-19, le regole per il Natale: cenone solo con parenti di primo grado

Era già nell’aria da molto tempo, e sembra che stia purtroppo accadendo. Con l’aumento del trend di contagi, la curva epidemiologica che, almeno per il momento, non accenna a decrescere, in molti aveva già intuito che anche le imminenti vacanze natalizie non saranno quelle di sempre. Forse è il periodo dell’anno dove circola più denaro, dove l’economia si rinvigorisce e tutti gli esercizi commerciali vengono assaliti.

Quest’anno sembra che non ci sarà niente di tutto questo, nessuna corsa ai regali, niente spese pazze e nemmeno file interminabili. A smorzare gli entusiasmi e le speranze di un Natale come gli anni passati ci pensa la giornalista Sandra Zampa, che afferma che a breve verrà stilato un nuovo provvedimento, che verrà attuato proprio in vista delle prossime vacanze natalizie.

Si parte delle riunioni di famiglia: niente più rimpatriate allargate, ma come afferma anche Zampa: “Si deve dire che non deve esserci un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi“. Le riunioni sono quindi possibili, ma con precauzione, consentite solo ai familiari con grado di parentela non oltre il primo grado.

Una decisione presa non con animo leggero, ma che trova giustificazione in un trend in netto rialzo dei contagi. La Zampa continua il suo discorso, affermando che se il trend non muta, nessun ospedale a livello mondiale potrà fronteggiare l’immancabile emergenza che si verrebbe a creare.

La donna aggiunge: “Bisogna combattere con un elemento fondamentale che è il tempo e nessuno farà tardi, tanto meno il ministro Speranza”. La Zampa in ultimo dichiara che il vaccino sarà pronto molto presto e saranno tutti vaccinati entro l’estate del prossimo anno: “I cittadini comuni potranno essere vaccinati entro l’estate“. Non resta dunque che attendere e sperare in un decremento della curva dei contagi, almeno prima della feste natalizie.

Continua a leggere su Fidelity News