Covid-19, la studentessa vaccinata con 4 dosi di siero Pfizer sta meglio

Si tratta della 23enne Virginia, che nella giornata di domenica 9 maggio ha ricevuto per errore 4 dosi di vaccino anti Covid a Massa, in Toscana. La giovane è seguita a distanza dal virologo Fabrizio Pregliasco, che ha dichiarato di come non ci saranno danni.

Covid-19, la studentessa vaccinata con 4 dosi di siero Pfizer sta meglio

Sta facendo ancora discutere il caso di Virginia, la 23enne che nella giornata del 9 maggio ha ricevuto per errore 4 dosi di vaccino anti Covid prodotto da Pfizer. L’infermiera che si trovava nell’hub ha sbagliato accidentalmente, e invece di prendere il quantitativo di una dose, dalla fiala ha prelevato il totale di 4 dosi. Ci si è accorti immediatamente dell’errore, e la ragazza, mentre attendeva i 15 minuti di sorveglianza necessari, è stata immediatamente avvisata. In un primo momento la giovane si è spaventata molto, poi ha cominciato ad essere fortemente disidratata nonostante abbia bevuto oltre 7 litri d’acqua

Dopo essere stata sotto osservazione in ospedale, la giovane è tornata a casa. La madre si è rivolta al virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco. Il medico ha acconsentito di poter prendere in cura la ragazza, prescrivendo degli appositi esami. Ed è proprio l’esperto meneghino che in queste ore ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. Pregliasco ha informato la popolazione che la ragazza sta bene e non corre rischi particolari. “I parametri sono più che buoni, al di là dello spavento non ci saranno possibili danni perché nella fase uno della sperimentazione una quota parte dei volontari aveva subito concentrazioni più alte di vaccino. Ed è proprio questa la finalità dei primi studi” – così ha dichiarato il virologo. 

Altri casi nel mondo

“Anche in Germania si sono avuti 8 casi analoghi nei quali non si sono poi visti ad oggi effetti pesanti. Detto questo stiamo lavorando tutti ad aumentare l’indice terapeutico di sicurezza del vaccino per aumentare il numero di persone che vogliono vaccinarsi” – così ha spiegato Pregliasco a SkyTg24. La famiglia della studentessa in un primo momento ha dichiarato di non voler procedere tramite le vie legali, poi la madre ha dichiarato che si sta pensando a come ottenere un risarcimento

Il caso è stato comunque già chiarito dall’Asl, che ha subito effettuato una indagine interna, affermando che probabilmente si è trattato di un errore dovuto alla stanchezza dei sanitari, in questo periodo molto provati dall’emergenza Covid. Insomma dopo i timori iniziali la situazione pare stia tornando alla normalità. 

Pregliasco apre anche all’idea di vaccinare i ragazzi che a breve affronteranno la maturità. “È una buona idea per affrontare in sicurezza questo passaggio importante della propria vita. J&J va bene come AstaZeneca per loro. Ad oggi, al di là dell’aspetto, preferenziale, ritengo tutti i vaccini utili per tutti” – così ha detto l’esperto. 

Per il medico bisogna usare tutto ciò che si ha a disposizione per poter combattere questa terribile malattia. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, potranno conoscersi ulteriori dettagli sulle condizioni di salute della ragazza, studentessa di Psicologia. La velocità nella somministrazione dei vaccini, per Pregliasco, sarà un elemento fondamentale per poter uscire dall’emergenza sanitaria. 

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