Sta spaventando davvero tutti questa nuova, improvvisa ondata di Covid che il nostro Paese e l’Europa intera si stanno trovando ad affrontare. Mai dall’inizio della pandemia si erano toccati i 100.000 e oltre casi al giorno. Per questo le autorità sono preoccupate e si sta cercando di accelerare per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, che presto potrebbe essere esteso a tutte le categorie di lavoratori. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 144.243 casi e 155 morti. Cresce a livelli mai visti anche l’incidenza, arrivata a toccare quota 783 infezioni ogni 100.000 abitanti.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che arriva puntuale ogni venerdì pomeriggio, certifica un’altissima circolazione virale nel nostro Paese. “Nelle ultime settimane, in Italia la curva si è incrementata con la crescita dei nuovi casi sostanzialmente quasi in tutte le Regioni” – così ha detto il presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro. Crescono anche le ospedalizzazioni, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Le terapie intensive in Italia sono occupate al 12,9%, mentre nelle aree mediche il tasso di occupazione è del 17,1%, dato quest’ultimo anche in crescita rispetto agli scorsi sette giorni.
Oltre 5 milioni di italiani senza vaccino
Secondo quanto stimato dalle autorità sanitarie sono oltre 5 milioni le persone che in Italia non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino anti Covid. Nei prossimi mesi l’obiettivo del Governo è quello di raggiungere appunto tutta la popolazione, o comunque gran parte degli scettici che non vogliono sottoporsi al vaccino.
La fascia nella quale si contano meno vaccinati è quella compresa tra i 40-49 anni, dove figurano 1.202.480 non vaccinati. Secondo l’ISS, inoltre, in Italia prevale ancora la variante Delta del Covid, che però presto potrebbe essere sostituita completamente da quella Omicron. La Omicron è ancora al 21% on una variabilità regionale tra il 3% e il 65%.
E da lunedì 3 gennaio altre quattro regioni passeranno in zona gialla. Si tratta di Sicilia, Lombardia, Lazio e Piemonte. Queste regioni hanno supeato i parametri della zona bianca per quanto riguarda i tassi di ospedalizzazione. In Italia sono 1.260 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 11.150, 284 in più rispetto a ieri.