Covid-19, in Italia 48 ore di zona gialla "rafforzata": cosa si può fare e cosa no

Oggi 7 e domani 8 gennaio 2021 tutto il Paese avrà restrizioni anti pandemia meno severe: riapriranno bar e ristoranti al pubblico e con servizio al tavolo fino alle 18:00, liberi gli spostamenti tra i comuni ma vietati quelli tra le regioni. Ripartono le scuole.

Covid-19, in Italia 48 ore di zona gialla "rafforzata": cosa si può fare e cosa no

Le feste natalizie sono terminate, e con esse anche la stretta totale voluta dal Governo italiano per contenere la pandemia da Covid-19. Da oggi tornerà ad utilizzarsi il sistema a fasce di rischio, ovvero, rossa, arancione e gialla. Ed è proprio in quest’ultima fascia che l’Italia intera si collocherà sia oggi 7 che domani 8 gennaio 2021.

Ciò vuol dire che in tutto il Paese riapriranno bar e ristoranti con servizio al tavolo fino alle 18:00 (fino alle 22:00 è consentito l’asporto, la consegna a domicilio non ha limiti di orario). Si potranno sedere allo stesso tavolo non più di quattro persone, per cui bisognerà mantenere tutte le regole anti pandemia, come indossare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale. 

Per le attività ristorative, quindi, arriva una tregua di due giorni. L’8 e il 9 gennaio prossimi, invece, tutta Italia sarà arancione e bar e ristoranti saranno costretti a lavorare solo con l’asporto, mentre le cose torneranno come prima da lunedì 11 gennaio, quando ad ogni regione sarà assegnata la rispettiva fascia di rischio. In questi due giorni di zona gialla sono consentiti gli spostamenti su tutto il territorio regionale ove si risiede, ma bisognerà sempre rispettare l’orario del coprifuoco che va dalle 22:00 alle 5:00 del mattino. Per muoversi in tale fascia oraria servirà l’autocertificazione. 

Ripartono le scuole

Oggi 7 gennaio si tornerà nuovamente alla scuola in presenza. Ripartiranno le scuole materne, elementari e medie. Questo però non avverrà in tutte le regioni, in quanto Campania, Puglia e Calabria hanno deciso di posticipare il rientro in classe all’11 gennaio. In questi giorni, nei territori in questione, si effettueranno degli screening di massa agli studenti, questo in modo da poter scongiurare eventuali casi di positività al Covid tra gli studenti. 

In tutta Italia quasi le scuole superiori ripartono con le lezioni a distanza. Solo la provincia autonoma di Bolzano ha deciso che oggi 7 gennaio anche gli studenti delle superiori potranno rientrare in classe. Tra l’altro proprio l’apertura degli istituti scolastici è stata una delle priorità del Governo, che ha fortemente voluto che la maggior parte degli scolari tornasse in classe subito dopo le festività natalizie. A breve, quindi, la maggior parte degli studenti dovrebbe abbandonare la Dad e tornare in classe: per le superiori si pensa di fare lezioni nella misura del 50% in Dad e il resto in presenza. 

Sempre oggi 7 e domani 8 gennaio riapriranno tutti i negozi di vendita al dettaglio, come quelli dell’abbigliamento. Uno “sprazzo di normalità”, quindi, prima delle nuova stretta che, in alcune regioni italiane, partirà già dalla prossima settimana. Nella giornata di venerdì 8 gennaio arriverà il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità: in quella sede si deciderà in quale fascia collocare le varie regioni italiane. Nelle ultime 24 ore in Italia si è registrato un aumento dei casi Covid-19 pari a 20.331 unità.

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