Covid-19, il piano per ripartire in sicurezza: coprifuoco a mezzanotte e locali all’aperto di sera

Sembra questa la linea che domani 15 aprile le Regioni chiederanno all'Esecutivo; le nuove misure potrebbero entrare in vigore da maggio. D'accordo con la proposta Roberto Burioni e il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Covid-19, il piano per ripartire in sicurezza: coprifuoco a mezzanotte e locali all’aperto di sera

La pandemia da Covid-19 continua a colpire il nostro Paese in maniera importante, ma ormai è alle porte la bella stagione, che potrebbe dare una mano nella lotta al coronavirus. Difatti è molto probabile che in estate i contagi calino in maniera sensibile, consentendo alle autorità di sanitarie di lavorare con meno stress.

Durante la stagione estiva potrebbero diminuire anche ricoveri e morti per Covid, questo grazie alla campagna di vaccinazione di massa che il Governo sta portando avanti. Nella giornata di domani 15 aprile ci sarà una conferenza Stato-Regioni in cui gli amministratori dei vari territori italiani porteranno al Premier Mario Draghi delle proposte per la ripartenza

In questi giorni sui media internazionali è stato pubblicato uno studio che certifica di come, all’aperto, il rischio contagio sia molto basso. Ne avverebbe uno su mille, quindi una cifra davvero irrisoria. Per questo l’Esecutivo potrebbe valutare positivamente di riaprire bar e ristoranti la sera, almeno quelli che sono dotati di ampi spazi all’aperto. Ciò consentirebbe a queste attività di poter lavorare e limitare le perdite subite in questi mesi di dure restrizioni. 

Roberto Burioni: “Contagio all’esterno molto raro”

Sulla possibile riapertura di bar, ristoranti e teatri all’aperto è intervenuto anche Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano. “I dati indicano che il contagio all’esterno è molto raro. Perché, con l’arrivo della bella stagione, non riaprire subito bar, ristoranti e pure teatri all’esterno, non lesinando autorizzazioni? A me non dispiacerebbe cenare fuori o assistere a un concerto con il cappotto!” – così ha scritto su Twitter l’esperto.

In sostanza l’idea è quella di far continuare a lavorare i locali dotati di spazi aperti anche dopo le 18:00 e con somministrazione ai tavoli, che dovranno essere distanziati secondo quanto previsto dalle norme anti-pandemia. Ma non solo. Una ulteriore novità potrebbe arrivare sul fronte delle restrizioni alla mobilità personale: il divieto di spostamento notturno per motivi non essenziali, chiamato impropriamente “coprifuoco”, potrebbe essere spostato dalle attuali 22:00 alle 24.00

Entro quell’orario bar e ristoranti dotati di spazi aperti dovranno chiudere, mentre i cittadini che vorranno concedersi una cena fuori per quell’orario dovranno essere già a casa. Su queste proposte sarebbe d’accordo anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza. Anche il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha ammesso che maggio sarà un mese di riaperture. Ma il pieno ritorno alla normalità è comunque ancora lontano.

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