Covid-19, i contagi aumentano anche in Italia: incidenza a 78 casi ogni 100.000 abitanti

Per il momento nessuna regione dovrebbe cambiare colore e passare al giallo, che significa quindi maggiori restrizioni. In quest'ultima settimana, dai dati diffusi dal Ministero della Salute, si evince di come l'incidenza l'Rt sia salita a 1,21.

Covid-19, i contagi aumentano anche in Italia: incidenza a 78 casi ogni 100.000 abitanti

I numeri della pandemia in Italia sono in costante aumento. Lo dimostra l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che certifica di come tutti i valori abbiano subito un incremento, e anche sostenuto. Ad esempio l’Rt è arrivato a toccare il valore di 1,21, mentre l’incidenza è passata da 53 casi ogni 100.000 abitanti della settimana precedente a 78 su 100.000 di questa settimana. Cresce anche la pressione ospedaliera, mentre 20 regioni sono considerate a rischio moderato e una, la Calabria, a rischio basso. 

Il Friuli-Venezia Giulia va verso la soglia di rischio alta. Nella giornata di ieri si sono registrati 8.569 casi di infezione da coronavirus Sars-CoV-2. Per il momento comunque la situazione resta sotto controllo, con i valori dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva che sono sotto la soglia di guardia in tutte le regioni, compreso il Friuli-Venezia Giulia. Per questa settimana nessuna regione dovrebbe cambiare colore, e tutta la Penisola resterà in zona bianca.

Le raccomandazioni

“In questa fase è anche necessario applicare e rispettare rigorosamente misure e comportamenti raccomandati (utilizzo delle mascherine, distanziamento fisico ed igiene delle mani) per limitare l’ulteriore aumento della circolazione del virus Sars-Cov-2 e degli altri virus respiratori. È opportuno in ogni caso continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi” – così afferma la Cabina di Regia di ISS e Ministero della Salute nella bozza del nuovo monitoraggio settimanale Covid-19.

Dai dati si evince di come nell’ultima settimana siano continuate ad aumentare le infezioni non associate a catene di trasmissione. Le autorità sanitarie stanno eseguendo il contact tracing delle persone infette, e ricordano di come sia importante vaccinarsi contro il Covid-19. E la stessa OMS non ha lanciato previsioni rosee per l’inverno. 

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, in Europa l’inverno sarà molto duro soprattutto in alcune nazioni. In Italia i parametri per il cambiamento di colore delle regioni sono fissati a oltre il 15% per le aree mediche e oltre il 10% per le terapie intensive. Per avere nuove restrizioni una regione dovrà avere anche un’incidenza dei casi di 50 infetti ogni 100.000 abitanti.

Continua a leggere su Fidelity News