Covid-19, Guido Bertolaso: "Presto in Italia tutte le regioni in zona rossa, tranne la Sardegna"

Secondo l'ex capo della Protezione Civile e consulente della Regione Lombardia per il piano vaccinale nel nostro Paese la situazione è preoccupante. La soluzione per l'esperto è nei vaccini e per questo "bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni".

Covid-19, Guido Bertolaso: "Presto in Italia tutte le regioni in zona rossa, tranne la Sardegna"

La pandemia da Covid-19 continua a correre in tutta Italia, e per questo gli esperti sono molto preoccupati, anche perché in queste ultime settimane si stanno diffondendo le varianti del Covid, soprattutto quella inglese. Sulla pandemia nelle scorse ore ha fatto il punto Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile e consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2. L’esperto si è detto molto preoccupato, in quanto in molte regioni italiane l’indice di contagio sta crescendo sempre di più, per cui non è escluso che presto tutta Italia potrebbe finire in zona rossa, ovvero in lockdown. 

Bertolaso nelle scorse ore ha tenuto una apposita conferenza stampa dove ha spiegato il suo punto di vista. La soluzione per evitare un nuovo blocco totale è tutta nella vaccinazione, che al momento sono poche. Nelle province di Brescia e Como la situazione sarebbe molto delicata. “È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni”– così ha detto Bertolaso in conferenza stampa. 

Tre regioni rischiano subito zona rossa

L’ex capo della Protezione Civile ha dichiarato che in zona rossa non finirà la Sardegna, anche perché da lunedì 1 marzo la regione e in zona bianca, avendo un tasso molto basso di contagi e terapie intensive quasi libere dal Covid-19. Ma sull’Italia continentale la situazione non è affatto rosea, e già con il prossimo monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità, atteso per venerdì 5 marzo, tre altre regioni potrebbero passare da zona arancione a zona rossa. Si tratta di Emilia-Romagna, Toscana e Campania

Intanto la Provincia Autonoma di Bolzano continuerà il lockdown fino al prossimo 14 marzo così come stabilito dal presidente, Arno Kompatscher. La provincia in questione è stata dichiarata zona arancione dal Ministero della Sanità, ma si prosegue comunque con la linea del massimo rigore. 

In tutto il Paese comunque stanno aumentando di giorno in giorno i comuni e le provincie che finiscono in zona rossa indipendentemente dal colore della regione di appartenenza, se gialla o arancione. Per questo si teme che a breve il contagio possa esplodere in tutto lo Stivale, con conseguenze sociali ed economiche ulteriormente drammatiche per l’Italia. 

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