Covid-19, Franco Locatelli: "Italia tra i primi 10 Paesi al mondo per dosi di vaccino somministrate"

Lo ha affermato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità questa mattina durante la trasmissione Agorà andata in onda su Rai 3. Per quanto riguarda il coprifuoco l'esperto ha dichiarato che ci sono le condizioni per lo slittamento dell'orario.

Covid-19, Franco Locatelli: "Italia tra i primi 10 Paesi al mondo per dosi di vaccino somministrate"

“L’Italia è tra i primi 10 Paesi al mondo per dosi di vaccino somministrate”. Queste sono le parole che nella mattinata di oggi ha pronunciato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. L’esperto ha rilasciato un’intervista alla trasmissione Agorà, andata in onda su Rai 3. Per Locatelli bisogna proseguire con questo ritmo se si vuole immunizzare un numero importante di persone in un tempo relativamente breve. Ormai in Italia vengono somministrate infatti sulle 500.000 dosi al giorno, un traguardo fortemente voluto dal Governo e in primis dal Generale dell’Esercito, Paolo Figliuolo, che è anche commissario straordinario per l’emergenza Covid-19

Si punta ad arrivare ad un milione di somministrazioni al giorno entro il mese di giugno. Per Locatelli la situazione sta migliorando, ma non bisogna abbassare la guardia. Il medico è stato anche intervistato a proposito del coprifuoco: l’esperto si detto assolutamente favorevole ad uno slittamento dell’orario. “Se saranno le 23 o le 24 è scelta che spetterà al Governo” – così ha affermato Locatelli. Insomma ci sarebbero le condizioni per allentare leggermente le maglie. 

Locatelli su Rt: “Possibile venga calcolato quello ospedaliero”

Nelle prossime ore dovrebbero esserci anche novità per quanto riguarda i colori delle regioni. Con gli attuali parametri dalla prossima settimana diverse zone d’Italia rischiano di entrare nuovamente in zona arancione, con tutti i rischi che ne conseguono. Per questo è molto probabile che non venga più tenuto in considerazione principale l’Rt delle infezioni, ma quanto quello ospedaliero. 

“Si tratta di “un’indicatore che nel contesto di una popolazione sempre più vaccinata e quindi protetta dal rischio di malattia grave, fornisce un’indicazione chiara su quella che è la pressione dei servizi sanitari” – così ha affermato Franco Locatelli durante la sua intervista. Si tratterebbe quindi di un parametro che verrà affiancato a quelli già esistenti. 

Nel frattempo la situazione pandemica in Italia comincia a dare importanti segnali di miglioramento, anche se le autorità vogliono aspettare ancora alcuni giorni per poter prendere decisioni riguardo un ulteriore allentamento delle misure restrittive. Il Governo discuterà molto probabilmente entro la prossima settimana se e di quanto spostare l’orario del coprifuoco notturno, che attualmente va dalle 22:00 alle 5:00 del mattino.

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