Covid-19, Francesco Vaia: "C’è chi lavora perché il virus non abbia mai fine", poi chiarisce il concetto

Il direttore dello Spallanzani ha provocato un acceso dibattito, scatenando anche gli immancabili complottisti. Lui ha chiarito di non pensare che personaggi oscuri mirino a non uscire più dal tunnel, ma che bisogna vaccinare moltissime persone.

Covid-19, Francesco Vaia: "C’è chi lavora perché il virus non abbia mai fine", poi chiarisce il concetto

“Non inseguiamo le varianti, studiamole; non assecondiamo chi auspica e lavora perché non abbia mai fine”. Sono bastate queste parole nelle scorse ore a scatenare molti complottisti e negazionisti della pandemia Covid-19. A pronunciarle un’autorità di assoluto rilievo nel panorama scientifico nazionale, ovvero Francesco Vaia, direttore sanitario dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Subito dopo, però, l’esperto ha chiarito il senso delle sue parole, che hanno anche provocato un acceso dibattitto tra la comunità scientifica. Vaia ha spiegato di non pensare assolutamente che personaggi oscuri mirino a non far finire mai la pandemia per perseguire i loro scopi, così come pensato subito dai complottisti, ma anche da molti suoi colleghi. 

Vaia, anche se in maniera molto forte, voleva solamente dire che al momento attuale si deve riuscire a vaccinare quanta più gente possibile, e nello stesso tempo bisogna studiare tutte le varianti che via via vengono fuori. “Varianti ci saranno sempre, il virus cerca di adattarsi alle diverse condizioni, ma adesso c’è una corsa contro il tempo, una partita a scacchi tra noi e il virus, e la mossa del cavallo è solo una: vaccinare, vaccinare, vaccinare” – così ha spiegato il direttore dello Spallanzani, mettendo a tacere le polemiche sorte intorno alle sue dichiarazioni. 

Il post di Vaia

“Senza tentennamenti. Senza scorciatoie ma anche senza alchimie propagandistiche .Non inseguiamo le varianti, studiamole ; non assecondiamo chi auspica e lavora perché non abbia mai fine.Con forza e determinazione in Europa e dappertutto. Senza preclusioni e con lo sguardo dritto all’obiettivo vero: salvare le Persone, tornare alla normalità.” – questo è stato il post completo di Francesco Vaia apparso su Facebook nella giornata di venerdì 26 febbraio. 

Parole che hanno alzato un vero e proprio polverone, e che hanno costretto il sanitario a chiarire ulteriormente il concetto che voleva esprimere. Tra l’altro, già negli scorsi gioni, il direttore sanitario dello Spallanzani era intervenuto anche sulla questione varianti, e aveva invitato le autorità governative e i media a non terrorizzare la gente, in quanto il virus da ora in poi muterà svariate volte

Proprio a causa delle preoccuopazioni suscitate dalle mutazioni del virus, Vaia invita a vaccinare quante più persone possibili in breve tempo, in modo da tornare presto ad una sorta di normalità, che la popolazione ha ormai perso da un anno a questa parte, questo se si esclude la breve parentesi dell’estate 2020. “Il mio è un invito a fare in modo che chi ha di più dia una mano. A vaccinare e vaccinare in modo che le varianti non producano gli effetti più dannosi” – così conclude il suo intervento chiarificatore Francesco Vaia. 

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