Covid-19, firmato il nuovo Dpcm: niente pensione in posta per chi non è vaccinato o non ha tampone negativo

Salta la deroga che si credeva potesse essere concessa per ritirare almeno la pensione alla posta senza certificato verde. Dall'1 febbraio quindi obbligo di pass verde per una serie di attività, no-vax potranno soltanto fare la spesa o andare in farmacia e dall'ottico.

Covid-19, firmato il nuovo Dpcm: niente pensione in posta per chi non è vaccinato o non ha tampone negativo

La nuova stretta del Governo contro le persone non vaccinate è realtà. Il Premier Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm che dall’1 febbraio consentirà soltanto alle persone munite di pass o di un tampone negativo di poter accedere ad una serie di attività. Se non si ha minimo un tampone negativo, sia rapido che molecolare, non si potrà più accedere neanche alla posta o alla banca. Per quanto riguarda le poste in un primo momento Palazzo Chigi sembrava orientato a dare una deroga, ovvero che si potesse andare in posta senza Green Pass almeno per poter ritirare i soldi della pensione.

Ma il Dpcm recita espressamente che questo non si potrà fare: per qualsiasi operazione bisognerà avere almeno un tampone negativo. Restano però delle conferme: ad esempio anche chi non è vaccinato potrà tranquillamente entrare senza Green Pass nei supermercati, dove sarà possibile acquistare ogni tipo di merce. Nessun controllo nei carrelli della spesa quindi. I non vaccinati potranno recarsi senza pass anche in farmacia o dall’ottico anche senza prescrizione medica. Anche nei negozi che vendono quella merce classificata come “non essenziale”, come ad esempio nelle attività che vendono abbigliamento, sarà necessario esibire il pass vaccinale oppure quello “base” ottenuto con tampone negativo.

Senza pass anche dal veterinario

Sarà possibile recarsi senza Green Pass anche dal veterinario e all’interno delle strutture socio-sanitarie per espletare controlli e visite mediche. Sarà consentito anche recarsi presso gli uffici delle forze dell’ordine, come ai carabinieri, ai comandi delle polizie locali e in Questura per poter sporgere denuncia.

Senza certificazione verde si potrà inoltre accedere alle strutture delle forze di polizia o nei tribunali per poter svolgere attività funzionali all’indagine in atto: se una persona, ad esempio, è indagata per un determinato reato e non è vaccinata e ha l’obbligo di presentarsi dinanzi all’autorità giudiziaria potrà entrare negli uffici senza l’ausilio del pass, sia “Super” che “base”.

E il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella giornata di oggi ha firmato una nuova ordinanza che pone Sardegna e Puglia in zona gialla da lunedì 24 gennaio. Altre quattro regioni vanno invece in zona arancione, e sono Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Abruzzo e Sicilia. L’Esecutivo ha preso queste decisioni per poter cercare di frenare l’avanzata dei contagi, la cui incidenza comunque comincia a diminuire in tutto il Paese. Ma i numeri, ancora altissimi, pongono inevitabilmente di fronte a nuove restrizioni, che come si vede dalle norme varate riguardano per lo più le persone non vaccinate.

Continua a leggere su Fidelity News