Covid-19, Fabrizio Pregliasco: "Terza ondata certa, dimentichiamo cene e pranzi per tutto il 2021"

Lo ha detto il virologo dell'Università Statale di Milano, che ha parlato in un'intervista rilasciata per il quotidiano La Stampa. L'esperto spera che la terza ondata che arriverà non sarà "un'ondona" e invita la popolazione ad essere prudente.

Covid-19, Fabrizio Pregliasco: "Terza ondata certa, dimentichiamo cene e pranzi per tutto il 2021"

Per tutto il 2021 dovremmo dire addio a cene, cenoni e pranzi allargati tra amici e familiari. Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, virologo di fama nazionale presso l’Università Statale di Milano, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano torinese La Stampa.

Secondo l’esperto è troppo presto per abbassare la guardia, anche perché in questi giorni i contagi da Covid-19 sono tornati ad aumentare in maniera importante, così come l’indice di positività. Il professore ha spiegato che per tornare ad una certa normalità dovremo aspettare la fine del 2021, ovvero quando i vaccini anti Covid avranno mostrato i loro effetti. Pregliasco proprio in virtù del nuovo aumento dei casi si è detto sicuro che ci sarà quella che viene definita terza ondata

D’altro canto l’esperto spera che questa non sarà “un’ondona”, così come è stata appunto la seconda ondata, che ha travolto tutta l’Europa a partire dal mese di ottobre. Pregliasco ritiene che durante queste festività natalizie si sia concesso qualche strappo, e questo non ha fatto altro che portare ad un aumento dei contagi a livello nazionale. Diverse persone, infatti, si sono riunite nelle case, anche se in maniera molto inferiore rispetto agli altri anni per via delle limitazioni imposte dal Governo per contenere la pandemia. 

Fabrizio Pregliasco: “Intervenire con nuove misure”

Secondo l’esperto dopo le festività natalizie, quindi a partire dai prossimi giorni, bisognerà subito intervenire con nuove misure restrittive per poter contenere la curva epidemica. Il professore è dell’avviso che la gente è stanca del lockdown, per cui potrebbe essere portata a violare le normative vigenti. Ciò è dimostrato anche da come evolve la curva epidemiologica, che decresce molto lentamente rispetto a quando avvenuto nella prima ondata. Una delle misure che Fabrizio Pregliasco consiglia di adottare è quella di una zona rossa prolungata a livello nazionale anche dopo il 6 gennaio.

Il virologo milanese è intervenuto anche sulla questione della riapertura delle scuole, e anche su questo punto ha detto che il rientro a scuola potrebbe innescare un nuovo aumento dei contagi. Secondo l’uomo però ha senso poter riaprire gli istituti scolastici in modo da fare un tentativo e valutare gli effetti, magari al fine di studiare un piano che possa calibrare l’apertura delle scuole con l’andamento della pandemia. L’esperto ritiene la scuola un servizio essenziale al pari di altri. 

Sarà quindi un 2021 ancora fatto di sacrifici e chiusure, per questo le autorità governative ritengono importante la campagna vaccinale anti Covid che è appena partita. Forse solo il prossimo autunno potremo finalmente tornare ad una normalità che ormai in Occidente la popolazione ha perduto. D’altro canto la situazione non consente distrazione, in quanto intere città e paesi stanno ancora facendo i conti con un numero di contagi troppo alto. 

Continua a leggere su Fidelity News