Covid-19, Fabio Ciciliano del Cts: "In autunno l’epidemia riguarderà coloro che non sono immunizzati"

Lo ha detto il dirigente medico della Polizia di Stato e membro del Comitato Tecnico Scientifico, il quale ritiene che non si debba di nuovo chiudere il Paese per la scelta di poche persone che hanno rifiutato il vaccino. "No vax sono la minoranza".

Covid-19, Fabio Ciciliano del Cts: "In autunno l’epidemia riguarderà coloro che non sono immunizzati"

La pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo, anche in Italia. Per questo molti stati, come l’Italia, hanno deciso di adottare delle regole di convivenza con il patogeno in questione, in special modo proprio adesso che il numero dei vaccinati contro la malattia sta crescendo di giorno in giorno. Dal 6 agosto è obbligatorio infatti avere con sè il Green Pass, ovvero la certificazione che indica l’avvenuta vaccinazione o guarigione dalla malattia della persona che lo esibisce. Il Pass lo si può ottenere anche facendo un tampone negativo, e per il momento serve soltanto ad entrare in bar e ristoranti al chiuso, così come in palestre, cinema, teatri, musei e gallerie d’arte. 

Sulla questione è intervenuto Fabio Ciciliano, dirigente medico della Polizia di Stato e membro del Comitato Tecnico Scientifico, il quale ha espresso alcune sue idee per quanto riguarda la convivenza con il patogeno nei prossimi mesi. “Nei prossimi mesi, le restrizioni e le chiusure riguarderanno solo chi non avrà il Green Pass. Saranno destinate a coloro che non si sono vaccinati. La stragrande maggioranza degli italiani non capirebbe perché deve continuare a rinunciare alla propria libertà a causa di una minoranza. Non possiamo chiudere di nuovo il Paese” – così ha detto Ciciliano parlando al quotidiano Il Messaggero. 

Ciciliano: “Green Pass esteso agli uffici pubblici”

Secondo il membro del Cts, la certificazione verde dovrebbe servire anche per accedere agli uffici pubblici. Insomma, ben presto il Green Pass potrebbe essere utilizzato per quasi ogni attività della vita quotidiana, e anche il personale che opera nelle pubbliche attività dovrebbe essere vaccinato obbligatoriamente. 

Chi invece non sarà vaccinato, potrà effettuare,come già detto, un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti prima di recarsi negli uffici della pubblica amministrazione oppure in un locale. “L’Istituto Superiore di Sanità ha dimostrato chei dati sui ricoveri e i decessi riguardano coloro che non hanno ricevuto la doppia dose prevista. Con lo strumento del Green Pass, dovremo modulare eventuali interventi di contrasto alla pandemia. Le limitazioni riguarderanno coloro che non si sono vaccinati” – così ha precisato anche Ciciliano.

Al dirigente medico è stato chiesto anche un parere sui no vax. L’uomo ha spiegato che ognuno ha diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, ma bisogna pensare che ormai le persone che non vogliono vaccinarsi sono davvero in minoranza. Ciciliano afferma che i ristoratori che non chiedono il Green Pass non solo stanno violando la legge, ma addirittura perdendo clientela, questo perchè nessuno si sognerebbe mai di entrare in una attività dove c’è il rischio di contrarre il virus da una persona non vaccinata. “Il virus potrà infettare chi ha ricevuto doppia iniezione, ma in bassissima percentuale. Dal prossimo autunno l’epidemia riguarderà principalmente coloro che non sono immunizzati” – così ha detto poi Ciciliano.

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