Covid-19, dimezzata la quarantena per i non vaccinati: 5 giorni di isolamento se a contatto con un positivo e negativi

Cambiano ancora le regole per la quarantena Covid, questa volta per le persone non vaccinate. Chi viene a contatto con un positivo e non manifesta sintomi sarà obbligato ad osservare un periodo di quarantena di 5 giorni. FFP2 anche nei 5 giorni seguenti, si esce dall'isolamento con tampone negativo.

Covid-19, dimezzata la quarantena per i non vaccinati: 5 giorni di isolamento se a contatto con un positivo e negativi

La pandemia di Covid-19 è in continua evoluzione, e proprio a causa del variare del quadro epidemico cambiano le norme dettate dal Governo in materia di contenimento del contagio. In questi giorni la curva epidemica pare stia cominciando calare, facendo registrare comunque sempre numeri molto alti. Effetto della variante Omicron, che è molto più contagiosa delle precedenti. In queste però è arrivata una nuova circolare del Ministero della Salute che riguarda la quarantena per i soggetti non vaccinati.

Da oggi, infatti, chi non è vaccinato e non ha sintomi, e viene a contatto un positivo, sarà soggetto ad osservare obbligatoriamente un periodo di isolamento pari a 5 giorni. Dall’isolamento si potrà uscire comunque sempre effettuando un tampone che risulti negativo al termine dei 5 giorni, rapido o molecolare che sia. Per chi non è vaccinato ed esce dalla quarantena negativo sarà obbligatorio indossare mascherine FFP2 per i 5 giorni seguenti l’uscita dall’isolamento.

Quadro in evoluzione

Per tutti gli altri le regole rimangono le stesse. I vaccinati con terza dose che entrino in contatto con un positivo e risultino negativi possono continuare a fare le normali attività quotidiane a patto che indossino una mascherina FFP2, per cui per queste persone non è previsto l’isolamento, a meno che non risultino positive al Covid. 

Come già detto il quadro pandemico è in continua evoluzione e le regole possono cambiare spesso. Si pensa anche di abolire l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto in zona bianca dal 10 febbraio, mentre rimarrà ancora utilizzato per la maggior parte delle attività il Green Pass, sia Super che “base”

Per quanto rigiarda lo stato di emergenza non dovrebbe essere prorogato oltre il 31 marzo 2022, ma su questo il Governo ancora ci va cauto e si sta ragionando. L’impressione è comunque che si stia andando verso una fase di convivenza con il virus, che a breve potrebbe far cadere alcune restrizioni. 

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