Covid-19, chiarimento del Governo: i tabaccai potranno effettuare controlli a campione

Dal primo febbraio anche i tabaccai dovranno chiedere la certificazione verde ai propri clienti, anche quella "base" andrà bene. Una Faq del Governo specifica però che i titolari di tali attività potranno anche non controllare tutti i clienti all'ingresso.

Covid-19, chiarimento del Governo: i tabaccai potranno effettuare controlli a campione

Vittoria dei tabaccai sul Governo per quanto concerne l’obbligo del Green Pass, che dal primo febbraio servirà anche per entrare in queste attività. Per usufruire dei servizi al tabacchino basterà anche avere un tampone negativo, quindi il pass “base”, non necessariamente quello vaccinale. Ma nelle scorse l’associazione nazionale dei tabaccai si era vista costretta ad intervenire contro l’Esecutivo, affermando che nelle loro attività è impossibile chiedere a tutti il Green Pass, anche perchè solitamente nel tabacchino si svolgono operazioni di pochissimi secondi

I tabaccai stavano minacciando uno sciopero generale nei prossimi giorni, ma il Governo ha rispsoto loro con una Faq, che ha chiarito quanto segue: i tabaccai, così come tutte le attività che non vendono beni considerati essenziali e per cui sarà chiesto anche il pass “base” dal primo febbraio, non saranno obbligati a controllare tutti i clienti che entrano nei locali. Potranno eventualmente fare un controllo a campione in un momento successivo.

Risso: “Ringraziamo il Governo”

“Il Governo ha accolto le istanze della categoria, presentate nel corso dell’incontro con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, e ha esentato i tabaccai dall’obbligo di verifica puntuale di tutti i green pass all’ingresso della rivendita” – così ha riferito in una nota Giovanni Risso, presidente della Federazione italiana tabaccai.

Secondo Risso in questo modo gli esercenti potranno continuare a lavorare tranquillamente sempre nel rispetto della salute altrui e delle norme anti pandemia instaurate dalle autorità. “Si tratta di un giusto compromesso tra le ragioni, mai messe in discussione, del Governo e quelle della categoria” – così conclude Risso.

Il Green Pass è già obbligatorio dal 20 gennaio anche per poter entrare nei saloni dei parrucchieri e dei barbieri. Dall’1 febbraio l’elenco delle attività in cui servirà sarà allargato, e il pass verde, anche “base” appunto, servirà per poter andare nche alla Posta o alla banca. Restano esentati dall’obbligo supermercati, farmacie, negozi di vendita di alimenti per animali e negozi di ottica.

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