Covid-19, bollettino Italia 25 febbraio: 19.886 contagi e 308 morti

Le varianti spingono i contagi da coronavirus Sars-CoV-2 nel nostro Paese, la curva ricomincia a salire. In Lombardia oltre 4.000 casi, tasso di positività al 4,5%. Sono 11 i posti in più occupati in terapia intensiva e e più 40 ricoveri ordinari.

Covid-19, bollettino Italia 25 febbraio: 19.886 contagi e 308 morti

La pandemia da coronavirus Sars-CoV-2 ricomincia a correre in Italia. Oggi 25 febbraio si sono registrati 19.886 nuovi casi di infezione e 308 morti a causa del Covid-19. La situazione non è delle più rosee, e ormai le varianti spingono su i numeri dei contagi giornalieri. Già da qualche giorno si osservava un lieve aumento della curva, che nella giornata di oggi si è manifestato con oltre 19.000 contagi. Sono 443.704 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, segno che fa capire di come molte più persone si stanno rivolgendo alle strutture sanitarie per poter effettuare il test. 

Ad avere il tasso di contagio più alto è la Lombardia, con 4.243 nuovi contagi nella giornata appena trascorsa. Anche la situazione in Campania non è delle più rosee, e la regione governata da Vincenzo De Luca potrebbe finire presto in zona rossa, avendo superato la soglia dei 2.000 contagi giornalieri, precisamente oggi sono 2.385. L’aumento lo si nota in tutta Italia, anche in regioni come l’Emilia-Romagna che conta 2.092 infezioni nelle 24 ore appena trascorse. 

Le varianti spingono il Covid-19

A spingere i nuovi contagi, come si diceva in apertura, sono soprattutto le varianti del Covid-19, come quella inglese, che pare stia diventando quella dominante. Proprio le mutazioni del virus preoccupano gli scienziati, e già diversi esperti hanno avvisato di come, al momento, sia necessario chiudere tutto, in quanto il Covid in Italia sta riprendendo a correre come durante la seconda ondata. Si teme che questi aumenti possano rappresentare l’inizio della terza ondata

Dopo diverse settimane di tranquillità i numeri sono tornati a salire anche in Puglia, dove si contano 1.154 contagi nella giornata appena trascorsa. Nella regione in questione è aperto il dibattito sull’apertura della scuole, e c’è uno scontro tra Regione e Tar. Al momento nessuna regione italiana ha una situazione di contagi stabile, questo se si esclude la Valle D’Aosta, che nelle ultime 24 ore fa registrare solo altri due casi di infezione da coronavirus. Il tasso di positività al Covid in Italia è del 4,5%.

Non giungono notizie rassicuranti nemmeno dagli ospedali italiani, dove si contano, rispetto a ieri 24 febbraio, 11 ingressi in più in terapia intensiva e 40 ricoveri in più nei reparti ordinari per Covid-19. Una situazione che sta diventando delicata, e che potrebbe portare presto le strutture sanitarie al collasso. Proprio per questo il Governo ha deciso di protrarre le restrizioni fino a dopo Pasqua

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