Covid-19, Antonella Viola: "Basta coprifuoco, spingere gli italiani a stare di più all’aperto"

L'immunologa dell'Università di Padova ha ribadito che non c'è nessuna evidenza scientifica che con un'ora in più di coprifuoco possano cambiare le cose. Il Governo pronto a varare un allentamento delle misure da questa settimana.

Covid-19, Antonella Viola: "Basta coprifuoco, spingere gli italiani a stare di più all’aperto"

“Sono contraria al coprifuoco alle 22, questo, è il momento di spingere gli italiani a stare di più all’aperto dato che le possibilità di contagio sono molto più alte al chiuso”. Queste sono le parole di Antonella Viola, immunologa presso l’Università di Padova, che si dice assolutamente contraria al divieto di spostamento notturno, almeno in questo periodo dell’anno. Per l’esperta questo è il momento di lasciare più libertà agli italiani, che ormai da un anno fanno i conti con continue restrizioni. 

“Non c’è alcuna evidenza scientifica che un’ora in più o in meno di coprifuoco possano cambiare le cose. Dobbiamo concentrarci sulle cose essenziali ed essere permissivi laddove è possibile” – queste sono le dichiarazioni che la Viola ha rilasciato in un’intervista per la trasmissione Agorà, andata in onda su Rai 3. L’immunologa afferma che è importante aprire i luoghi chiusi con gradualità: la data del 2 giugno, in questo senso, potrebbe essere la giornata in cui potrebbero cessare la maggior parte delle restrizioni, e si potrebbe consumare di nuovo il caffè al bancone del bar o mangiare all’interno dei ristoranti.

Governo pronto ad allentamento delle misure

Questa appena cominciata dovrebbe essere l’ultima settimana con restrizioni piuttosto pesanti alle libertà personali. Il Governo presieduto da Mario Draghi, infatti, si prepara a varare un ulteriore allentamento delle attuali misure in vigore. Nel pomeriggio si riunirà la cabina di regia per fare il punto della situazione. 

Durante l’incontro, a cui parteciperanno anche i membri del Cts, si dovrebbe decidere proprio per uno slittamento del coprifuoco, che potrebbe scattare in un’orario compreso tra le 23:00 e le 24:00, quindi non più alle attuali 22:00. Ciò permetterà a pub e ristoranti di poter lavorare per più ore. 

La misura del divieto di spostamento notturno comunque dovrebbe durare al massimo per qualche altra settimana, e dal mese di giugno l’Esecutivo conta di abolirla. Tutto dipenderà sempre dall’andamento dell’epidemia e dal numero di ricoveri all’interno degli ospedali. Anche su questo fronte le notizie sono buone: i reparti di terapia intensiva si stanno svuotando in tutte le regioni e il sistema sanitario comincia a risollevarsi dopo mesi terribili.

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