Covid-19, Andrea Crisanti sulla prossima estate: "Le spiagge potrebbero dover chiudere"

Per il microbiologo è probabile che le attuali restrizioni e le chiusure per fasce di rischio vengano mantenute anche nei prossimi mesi, per cui è anche possibile che le spiagge restino chiuse per contenere il Covid-19. "Prossima estate dovremo essere cauti"

Covid-19, Andrea Crisanti sulla prossima estate: "Le spiagge potrebbero dover chiudere"

La prossima estate le spiagge potrebbero dover chiudere per contenere la pandemia provocata dal Sars-CoV-2. Parola di Andrea Crisanti, microbiologo e docente presso l’Università degli Studi di Padova, il quale nelle scorse ore ha rilasciato delle dichiarazioni ai media nazionali.

Secondo l’esperto è molto probabile che le attuali restrizioni anti Covid verranno mantenute anche nei prossimi mesi, almeno fino ad ottobre 2021. Solo allora si vedrà l’impatto del vaccino e si potrà pensare di togliere qualche restrizioni. Il microbiologo si augura comunque che la prossima estate potremo andare comunque al mare, ma su questo punto Crisanti non è proprio ottimista. 

“Se sono chiusi cinema, bar e teatri non si capisce perché dovrebbero esser aperte le spiagge” – queste le dichiarazioni di Andrea Crisanti durante la trasmissione “Un giorno da pecora” andata in onda su Radio 1. Insomma secondo l’esperto la prossima estate dovremo essere molto più cauti di quella precedente, anche perché il virus continuerà a circolare. Pur se le spiagge sono un luogo aperto, infatti, è probabile che qui si creino assembramenti che possono risultare pericolosi. Questo però non sarà un problema se si manterranno le attuali restrizioni.

Andrea Crisanti: “Ci sarà questa situazione intermedia”

Il professore ha spiegato che questa situazione intermedia resterà ancora nei prossimi mesi. Tra qualche settimana però dovremo veder scendere rapidamente anche il numero dei morti, che però si attesterà anche sulle 300 unità, un numero quindi consistente che non consente di abbassare la guardia. L’esperto ha spiegato che mantenere le restrizioni la prossima estate sarà utile anche per evitare che si verifichino fenomeni come quello accaduto in Sardegna nell’estate del 2020, ovvero l’aumento dei contagi nei giorni immediatamente successivi all’apertura delle discoteche

Tra l’altro, Crisanti ha spiegato che Israele andò in lockdown ad agosto della scorsa estate, per cui sarebbe anche da sfatare la credenza che il virus ciroli solo l’inverno e non durante la bella stagione. “Israele andò in lockdown per la seconda volta a fine agosto, e lì c’è un clima simile all’Italia” – così ha detto Crisanti durante l’intervista. Il microbiologo ha poi informato di aver ricevuto già la seconda dose del vaccino, per cui adesso dovrebbe essere già immune al Covid. L’esperto ha spiegato che non vi è stato nessun effetto collaterale subito dopo la ricezione della dose: “mi ha fatto solo un pò male il braccio, giusto mezza giornata” – così ha spiegato il professore. 

Andra Crisanti ha poi speso due parole riguardo all’attuale situazione che si è venuta a creare nel Governo, con l’attuale Premier dimissionario. Secondo l’esperto andare a votare adesso, con questa situazione pandemia, sarebbe molto rischioso. Anche a tal proposito Crisanti ha portato l’esempio degli Stati Uniti, i quali a novembre scorso hanno affrontato le elezioni Presidenziali. “L’America ha pagato caro il voto, c’è stata un’impenna di contagi” – così ha concluso l’intervista il microbiologo padovano. 

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