Covid-19, Andrea Crisanti: "Lockdown totale, solo noi pensiamo a sciare e mangiare fuori"

Per il virologo, che segue la linea di Walter Ricciardi, serve un nuovo blocco totale per poter fermare le varianti del Sars-CoV-2. "Servono chiusure stile Codogno, non le zone rosse". Chiusi impianti da sci in tutta Italia, rivolta degli operatori.

Covid-19, Andrea Crisanti: "Lockdown totale, solo noi pensiamo a sciare e mangiare fuori"

Lo spettro di un nuovo lockdown totale torna nuovamente ad aleggiare sull’Italia. A preoccupare gli scienziati è la diffusione delle varianti del Sars-CoV-2, che sono state già trovate in vari paesi del mondo, come in Inghilterra, Sud Africa e Brasile. Proprio la mutazione “britannica” e quella “brasiliana” fanno più paure di tutte. Nel nostro Paese queste varianti sono presenti tutte e tre, e per questo gli epidemiologi tornano a chiedere al Governo presieduto da Mario Draghi un nuovo blocco totale. A lanciare un altro, severissimo monito, è il virologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti

“La Germania continua il lockdown, la Francia pure, l’Inghilterra anche, solo noi pensiamo a sciare e a mangiar fuori” – così ha tuonato Crisanti durante un’intervista per il quotidiano La Stampa. Per l’esperto è stato un bene confermare Roberto Speranza come Ministro per la Salute, in quanto solo lui conosce bene le carte che ha in mano il Governo riguardo alla pandemia. Per il professore c’era bisogno di adottare già il lockdown a dicembre, non adesso, in quanto siamo nei guai e le varianti hanno già cominciato a circolare su tutto il territorio nazionale. 

Andrea Crisanti: “Variante inglese va fermata”

Secondo il professionista la variante “inglese” del Covid potrebbe diventare quella dominante tra poche settimane, per cui bisogna intervenire subito per poterla fermare. Nelle zone in cui circolano queste mutazioni, ormai presenti in svariate regioni italiane, bisognerebbe adottare un blocco nello stile Codogno, come a marzo del 2020, con la gente che poteva uscire da casa solo per situazioni di estrema necessità, senza deroghe. Crisanti ha affermato che tra pochi giorni potremo trovarci nella stessa situazione dell’Inghilterra. 

Per l’esperto non si può tornare alla normalità se non si ha prima il controllo totale della pandemia. Crisanti si augura che l’attuale Esecutivo ascolti l’allarme degli scienziati, e provveda ad intervenire immediatamente. Sempre per quanto riguarda il Ministro Speranza, il virologo ha affertmato che “conta molto chi lo consiglia e lì forse qualcosa va cambiato. Non può rimanere tutto com’è”. Per il professore sarebbe anche da rivedere il progetto delle “primule”, le strutture volute dal commissario Arcuri come sede della vaccinazione anti Covid in varie città italiane. Per Andrea Crisanti questo è solo uno spreco di denaro pubblico, e bisogna attrezzare per le vaccinazioni scuole, cinema e teatri. 

Nelle scorse ore anche Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute, era intervenuto duramente in svariate trasmissioni televisive chiedendo un nuovo blocco totale. I virologi in queste ore stanno premendo affinché il Governo chiuda tutto il più presto possibile, anche le scuole di ogni ordine e grado. Adesso la decisione spetterà all’Esecutivo, anche se Ricciardi ha già fatto sapere che a breve proporrà l’idea del lockdown a Roberto Speranza, il quale sarebbe d’accordo per l’adottare una linea comunque più dura di quella attuale. 

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