Covid-19, altri 63 positivi tra i passeggeri indiani arrivati a Fiumicino il 29 aprile

Salgono a 86 le persone positive al Sars-CoV-2. Si tratta di passeggeri che erano a bordo del volo dell'Air India giunto da Nuova Delhi in Italia nei giorni scorsi, inizialmente i positivi erano 23, di cui uno contagiato dalla variante indiana.

Covid-19, altri 63 positivi tra i passeggeri indiani arrivati a Fiumicino il 29 aprile

Continua a salire il bilancio dei passeggeri positivi al Covid-19 che si trovavano sul volo Air India giunto da Nuova Delhi a Fiumicino il 29 aprile scorso. Ricordiamo che questo era l’ultimo volo autorizzato ad atterrare nel nostro Paese dopo il divieto imposto dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’ingresso in Italia a persone provenienti dalla stessa India, e anche dal Bangladesh e Sri Lanka. Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie del Lazio hanno comunicato che tra i passeggeri sono stati riscontrati altri 63 casi di positività. 

Inizialmente i positivi erano solo 23, di cui soltanto uno di loro risultato contagiato dalla variante indiana. All’atterraggio del velivolo la Regione Lazio ha predisposto a terra una vasta squadra di Uscarr, che ha provveduto a sottoporre a tampone molecolare le oltre 200 persone presenti a bordo dell’aereo. Anche i negativi sono stati sottoposti a quarantena obbligatoria, e in questi giorni hanno cominciato ad avvertire i primi sintomi della malattia, per cui si sono positivizzati durante la loro permanenza in una struttura protetta della Capitale. 

L’apprensione per la variante indiana

Intanto le autorità sanitarie del Lazio stanno procedendo con lo screening sula comunità indiana sikh dell’agro pontino. Si tratta per lo più di lavoratori impiegati nelle aziende agricolo del posto. Tra di loro sono stati trovati molti positivi al Covid-19, ma nessuno a quanto pare è stato contagiato dalla mutazione indiana. 

Tale variante, anche se non è chairo ancora quanto sia più contagiosa delle altre, sarebbe la responsabile del vistoso aumento di casi da Covid-19 che sta interessando il Paese asiatico, ormai vicino ad una crisi sanitaria senza precedenti. Lì infatti sono oltre 300.000 le infezioni che si verificano ogni giorni. La zona più colpita è proprio quella di Nuova Delhi, la capitale della nazione. 

La variante indiana è stata scoperta a inizio aprile. Adesso l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma provvederà ad analizzare i campioni di virus prelevati dalle 63 persone risultate positive al Covid nelle ultime ore, questo in modo da capire se siano stati contagiati dalla variante indiana. Si attendono quindi ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.

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