Questa volta le meteoriti non c’entrano. Se infatti è ancora vivo nelle persone del Sud Italia quanto accaduto ieri sera in Puglia, quando intorno alle 19:00 una meteora ha solcato i cieli esplodendo poi sul mare Adriatico al largo di Torre Santa Sabina (Brindisi), questa mattina un fenomeno del tutto analogo, ma con cause più “terrestri” si è verificato a Cosenza, in Calabria.
All’improvviso i cittadini sono stati allarmati da un forte boato, simile ad un terremoto. Inizialmente si è pensato proprio ad una scossa sismica, ma i sismografi non hanno recepito nessun movimento terrestre. Con il passare dei minuti si è capito che a causare quel boato è stato un aereo militare, un caccia precisamente, che ha solcato i cieli del capoluogo di provincia calabro. Il velivolo molto probabilmente è partito dall’aeroporto militare di Gioia del Colle (Bari).
Il “boom sonico”
Si è trattato di quello che in gergo scientifico viene definito “boom sonico”. Si tratta di un vero e proprio boato provocato dall’onda d’urto dei jet militari quando abbattono la velocità del suono, ovvero 343 metri al secondo. La velocità del suono varia a seconda del mezzo, e varia anche al variare delle proprietà del mezzo, specialmente con la sua temperatura.
Il “botto” è stato udito dalla popolazione di Cosenza intorno alle 11:10, quindi in piena mattinata. Tra l’altro a Cosenza i “boom sonici” non sono un fenomeno raro, perchè proprio da lì passano i caccia militari che escono in esercitazione. A Gioia del Colle ha sede appunto il 36°Stormo Caccia. Ovviamente l’accaduto non ha provocato danni.
Tantissima comunque l’apprensione per i cittadini. Esempi di boom sonico si per hanno per l’appunto quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono in aria, o anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono, come ricorda il sito Inmeteo.net, è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono.