CORVARA. Una brutta esplosione avrebbe mandato a fuoco ieri pomeriggio una villetta sita nelle campagne del comune di Corvara, località in provincia di Pescara. Lo scoppio è stato fortissimo e ha distrutto buona parte della villetta, di cui il tetto in legno è andato completamente in fumo. Per fortuna alll’interno della villetta in quel momento non c’era nessuno e i danni hanno riguardato soltanto l’abitazione, altrimewnti il bilancio sarebbe stato ancora più grave.
I vigili del fuoco, allertati, sono accorsi immediatamente e hanno lavorato per molte ore per spegnere l’incendio in modo da non propagarsi oltre. A chiamare i pompieri sono stati i residenti della zona che, spaventati dal forte boato e dall’incredibile spostamento d’aria che era succeduto, hanno temuto che l’esplosione potesse causare altri danni. Diversi materiali sono stati trovati all’esterno della casa, che l’esplosione ha lanciato fuori, e lì i pompieri hanno visto la bombola da cui fuoriusciva ancora gas.
La villetta è situata in contrada Vicenne del comune del pescarese, ed è di proprietà di Enrico Barletta, che la utilizza come seconda abitazione visto che lui vive a Pescosansonesco, località che dista da Vicenne alcuni chilometri. L’uomo è stato coinvolto nella vicenda che ha visto tra le vittime anche la cosiddetta ‘lady Bmw’, alias Susanne Klatten, riguardo a ricatti a luci rosse ad alcune ricche donne tedesche.
Susanne Klatten, che detiene la maggioranza delle azioni della Bmw, allora fu ricattata da Barletta per la sua storia sentimentale extra coniugale intrattenuta con Helg Sgarbi, che fimò uno dei loro incontri amorosi e lo passò a Barretta per ricattare la donna. Barretta ricattave con questo metodo altre donne ma fu scoperto e condannato in primo grado e in appello a sette anni e sei mesi, e dovrà risarcire almeno dieci milioni di euro alle tre donne tedesche ricattate, tra cui ‘lady Bmw’.
I Carabinieri della Compagnia di Penne, coordinati dal capitano Alessandro Albano, stanno eseguendo accertamenti e rilievi nella struttura incendiata, ritenuta percicolante e rischiosa anche per il vicinato. Anche il sindaco, Guido Di Persio Marganella, è giunto sul posto per verificare la situazione della struttura e anche Barretta e i figli sono accorsi nella loro proprietà non appena hanno ricevuto la notizia.