Un regolamento sta per essere emanato dal Governo per stabilire nuove norme di comportamento durante le manifestazioni. Dopo le ultime tristi vicende accadute nei giorni scorsi durante la protesta degli operai della TyssenKrupp in piazza Indipendenza a Roma, il Prefetto Alessandro Pansa è ben consapevole che le tensioni possono causare conseguenze gravissime, e sta cercando di far approvare al più presto una normativa che tutela “l’incolumità dei cittadini, ma anche degli agenti chiamati a garantire la sicurezza”.
La norma stabilisce che il contatto fisico con i protestanti “deve essere l’extrema ratio” e ai lati dei manifestanti non ci devono essere agenti in divisa. La nuova norma prevede che si lasci una distanza detta “area di rispetto” ai manifestanti, in modo che tra loro e gli agenti non vi sia alcuna forma di contatto. La disposizione prevede inoltre che i mezzi e gli agenti di polizia devono essere posizionati lontani dal corteo e permette di portare equipaggiamenti idonei a impedire l’attacco dei manifestanti, che servono eventualmente a disperderli senza ricorrere ad attacchi fisici.
La norma ha voluto ribadire che manganelli, sfollagente e manette possono diventare mezzi di scontro offensivi ma ha anche sottolineato la necessità di ricostruire gli avvenimenti per stabilire le responsabilità, e a questo dovrebbero aiutare le telecamere montate sulla divisa e richieste dai poliziotti, in modo da controllare i fatti avvenuti durante le manifestazioni. Il testo sarà vagliato dai sindacati che daranno il proprio parere, mentre gli animi si accendono, le polemiche per un video mandato in onda dalla trasmissione “Gazebo” di Rai3 in cui un funzionario di polizia spinge gli agenti ad agire contro i manifestanti della TyssenKrupp.
La scena non è condivisa da Sel e M5S che hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del Ministro dell’Interno Alfano che non ha fornito alcuna spiegazione su tale comportamento. Sel e dal M5S insistono sulla necessità di conoscere presto la verità prima che disordini di ordine pubblico investano nuove manifestazioni. Anche il presidente del Pd Matteo Orfini, ha lanciato una nota al Prefetto di Roma, dicendo: “Capisco che è impegnato ad annullare matrimoni, ma il Prefetto di Roma potrebbe trovare un minuto per spiegare queste nuove immagini sulla carica“.