Coronavirus, rivolta nella carceri, a Foggia evaso Cristoforo Aghilar: uccise l’ex suocera (1 / 2)

Coronavirus, rivolta nella carceri, a Foggia evaso Cristoforo Aghilar: uccise l’ex suocera

Nella rivolta delle carceri è evaso Cristoforo Aghilar, il femminicida di Filomena Bruno.

Nella rivolta delle carceri è evaso Cristoforo Aghilar, il ragazzo di 36 anni che lo scorso 28 ottobre ha assassino a coltellate Filomena Bruno, la mamma della sua ex fidanzata. La vicenda drammatica è accaduta ad Orta Nova in provincia di Foggia. L’uomo, insieme ad altri 77 detenuti, è evaso nella rivolta per l’emergenza Covid-19. È tra i 22 latitanti non ancora catturati. Si trovava nel carcere di Foggia in attesa di giudizio per il femminicidio della 53enne.

 

Ieri mattina 77 detenuti sono riusciti a fuggire dal carcere di Foggia durante la protesta per l’emergenza Covid-19 a cui hanno preso parte 400 reclusi. Durante la rivolta sono state devastate due palazzine, l’archivio e l’infermeria del penitenziario.

Cristoforo Aghilar è tra i 22 ricercati mentre sono stati catturati già da ieri mattina una quarantina di detenuti tra Foggia e Bari. Il femminicidio è avvenuto ad Orta Nova, un piccolo comune in provincia di Foggia.

 

Lo scorso autunno Filomena è stata uccisa per essere la madre dell’ex fidanzata del 36enne. La donna insieme ad altri parenti si opponeva alla relazione della figlia con il pregiudicato. Aghilar prima di compiere il delitto aveva minacciato la vittima e la sua famiglia non solo verbalmente, ma anche con delle armi. Recentemente i familiari della donna hanno fatto sapere di aver intentato un’azione legale contro i carabinieri cui furono denunciate le minacce.