Coronavirus: presto al via l’app Immuni. Solo per tre regioni

Liguria, Abruzzo e Puglia sono le prime Regioni a testare l'app Immuni prevista nella Fase 2. Una notifica avviserà se si è esposti al virus suggerendo misure di prevenzione e cura

Coronavirus: presto al via l’app Immuni. Solo per tre regioni

Se ne parla da diverse settimane e finalmente l’app “Immuni” entrerà a far parte delle applicazioni dello smartphone. Il codice sorgente è stato pubblicato dal governo, chiarendo così come funziona l’applicazione in grado di tracciare gli spostamenti di ciascuno in modo da contrastare l’emergenza coronavirus. 

La sperimentazione, come sempre accade, in un primo momento verrà eseguita soltanto in tre regioni, una al Nord (Liguria), una al Centro (Abruzzo) e una al Sud (Puglia). L’app ancora non è disponibile: inutile tentare di scaricarla nel proprio dispositivo. Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, ha assicurato che sarà pronta tra 10 al massimo 15 giorni, comunque per i primi giorni di giugno.

L’app Immuni sarà disponibile sia per iOS che per Android. Chi la installa riceverà, qualora si verificasse un’esposizione al virus Covid-19, una notifica che “aumenterà precisione e tempestività nel ricorso a misure di prevenzione e cura“, si legge nella pagina di “Tecnologia” in tg24.sky.it.

L‘andamento dell’epidemia in Italia continua in una tendenza positiva: lo confermano, già da alcuni giorni, i dati della Protezione civile. I casi sono ridotti, così i decessi e i ricoveri in terapia intensiva. Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook, ha parlato di numeri decisamente positivi: “In Italia la curva continua a piegarsi dal lato giusto, ma serve cautela e non dobbiamo mai dimenticare che il virus si sconfigge solo con un approccio globale“.

Gli ultimi dati della Protezione civile, riguardanti le ultime 24 ore, hanno detto che “i decessi per Covid-19 sono stati 92, contro l’aumento di 50 di domenica; rallentano anche i contagi, che sono stati 300 più di ieri, quando l’incremento era stato di 531”, si legge in tgcom24.mediaset.it. Ci sono anche zone a contagi zero: Umbria, Calabria, Molise e Basilicata e Bolzano. Ridotto considerevolmente anche il numero dei malati (-1.294 rispetto al giorno precedente) e dei ricoverati in terapia intensiva (-12), mentre il numero dei guariti è in aumento (+1.502).

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