Coronavirus, la virologa Ilaria Capua: "Nonni e nipoti non potranno più stare insieme come prima"

La virologa ha sottolineato che il rapporto tra nonni e nipoti non sarà più come prima fino al momento in cui non si saprà, in maniera precisa, come stiamo come popolo.

Coronavirus, la virologa Ilaria Capua: "Nonni e nipoti non potranno più stare insieme come prima"

Ilaria Capua è stata protagonista di una recente intervista alCorriere Della Sera dove ha posto l’accento sull’attuale momento politico, parlando in particolar modo degli anziani. La virologa ha fatto notare come siano cambiati i rapporti tra nonni e nipoti, sottolineando la difficoltà nel sapere quando si potrà ritornare alla normalità.

Ilaria Capua ha ribadito che, per il momento, alcuni gruppi di persone non potranno ritrovare l’atmosfera solita, facendo l’esempio di nonni e nipoti. Queste sono le dichiarazioni al riguardo della direttrice ricordando l’importanza del distanziamento sociale e affermando: “Alcuni gruppi di persone, come nonni e nipoti, non potranno stare insieme come prima fino a quando non si saprà come stiamo come popolo”.

Le parole della virologa

La dottoressa ha continuato dicendo che deve essere messa al primo posto la salute delle persone più fragili e non ci sono le condizioni affinchè si possa ritornare subito alla normalità per gli anziani. La virologa ha spiegato che sono ancora troppo elevati i rischi di un contagio per gli anziani. Poi si è concentrata su altre questioni, come quella riguardante la ripresa delle attività, in questi termini: “Oggi vanno definite le categorie da mettere in sicurezza, non chi parte prima”.

La Capua è intervenuta anche in merito all’analisi sierologica, dicendo: “Ne abbiamo bisogno, serve una fotografia italiana con strumenti sovrapponibili, serve la stessa foto in Lombardia così come Sicilia”. Nei giorni precedenti Ilaria Capua si era dimostrata piuttosto cauta anche in merito al calo dei contagi.

Queste erano state le dichiarazioni della virologa: “Una curva più piatta non significa blocco della diffusione virale, significa riduzione della circolazione virale, è chiaro che il virus continuerà a circolare in maniera visibile”. Infine ha evidenziato quanto sia importante continuare in questa direzione: “Il distanziamento fisico e le misure di igiene personale e pubblica aiutano ad appiattire la curva, quindi a ridurre la velocità del contagio”.

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