Coronavirus: ipotesi scuole chiuse fino al 3 aprile

Le misure del DPCM 4 marzo hanno fissato il periodo di chiusura delle scuole dal 5 al 15 marzo, ma se fosse necessario le stesse misure saranno valide fino al 3 aprile.

Coronavirus: ipotesi scuole chiuse fino al 3 aprile

Il Coronavirus Covid-19 sta segnando l‘anno scolastico 2019-2020 in modo piuttosto significativo in ogni ordine di scuola. Dopo aver ascoltato in diretta le misure del DPCM del 4 marzo, pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 dello stesso giorno, si ha una data certa: la scuola è sospesa fino a 15 marzo, ma anche che le misure descritte possono essere efficaci oltre tale data, fino al 3 aprile 2020.

Le disposizioni dettate dal DPCM 4 marzo 2020, cercano di introdurre, a livello nazionale, misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 valide fino al 15 marzo, possono essere efficaci fino al 3 aprile prossimo là dove se ne verificasse l’opportunità.

Il premier Conte chiarisce: “Al momento il provvedimento è fino al 15 marzo: in prossimità della scadenza, con un certo anticipo per evitare incertezze, cercheremo di fare un aggiornamento“. Anche Attilio Fontana, governatore della Lombardia a questo riguardo si è espresso in maniera analoga: “Decideranno gli esperti del Consiglio superiore di sanità“. Non è quindi detto che il 16 marzo tutti gli alunni saranno sui banchi di scuola.

Una cosa è certa, se anche la scuola riprendesse il 16 marzo, non sarà la stessa cosa per i viaggi d’istruzione e le uscite scolastiche. Nel sito del Miur, Ministero dell’Istruzione – Ministero dell’Università e della Ricerca, si legge che ogni tipo di viaggio d’istruzione – visite guidate e uscite didattiche -, di scambio o gemellaggio “programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospesi fino al prossimo 3 aprile” e il Corriere online aggiunge: “Se non oltre“.

Gli alunni non sono sui banchi di scuola, ma da casa stanno seguendo lezioni online ed eseguendo compiti. In questo momento, anche i meno preparati stanno diventando esperti di Virtual Classroom, dimostrando impegno e responsabilità. Accanto agli alunni più piccoli ci sono genitori, nonni, fratelli più grandi. Dall’altro capo della rete ci sono i docenti che da scuola e da casa, programmano, preparano schede, video registrazioni, correggono quanto viene rispedito, perchè solo collaborando l’anno 2019-2020, l’anno che per sempre sarà ricordato come l’anno Covid 19, va salvato.

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