Coronavirus, gli alimenti consigliati per prevenire il contagio

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fornito una guida riguardante gli alimenti consigliati per prevenire il contagio da Covid-19.

Coronavirus, gli alimenti consigliati per prevenire il contagio

In relazione a quello che oggi è un fenomeno e un’emergenza che sta disturbando l’intera comunità internazionale, ovvero l’epidemia del coronavirus, cercheremo di scoprire quali sono gli alimenti giusti per prevenire il contagio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fornito delle linee guida riguardanti gli alimenti che possono aumentare le nostre difese immunitarie.

Tra questi abbiamo l’aglio, un antibiotico naturale, che anche in piccole dosi riesce a fare il suo lavoro. Anche il miele è un buon alimento per le nostre difese ed è consigliato quello con più concentrazione dei principi attivi. Per i nostri globuli bianchi un buon principio attivo è contenuto nel selenio e nel beta-glucan, presenti nei funghi. Per una ricca flora batterica dobbiamo mangiare tutti i giorni, a colazione, uno yogurt. Molto importanti sono gli spinaci e i broccoli, ricchi di varie vitamine. Infine, per chi adora le spezie, la cannella e il tè Pu-Erh per chi invece preferisce gli infusi.

Ogni giorno si scopre, tramite i notiziari, i giornali, le interviste e la radio, qualcosa di nuovo su questo virus, denominato inizialmente polmonite di Wuhan e successivamente Novel Coronavirus (2019-nCoV), il quale ha avuto conseguenze tragiche nel contagiare migliaia di persone.

Il problema più urgente è la comprensione del modo in cui avviene il contagio. Il virus inoltre è difficilmente identificabile, in quanto presenta gli stessi sintomi di una normale influenza. Il contagio avviene in un raggio di 2 metri, infatti i medici consigliano l’uso della mascherina solo per i contagiati in modo che, quando la persona contagiata deve starnutire o tossire, sia coperta e possa trattenere l’aria che trasmette il virus.

Inoltre, è consigliato lavare sempre le mani ed evitare il contatto con naso, occhi e bocca. Un altro aspetto estremamente importante è il fatto che il virus riesce a sopravvivere su una superficie, sia all’aperto che in ambienti chiusi, per più di 9 ore. Non resta dunque che seguire i consigli forniti dalle autorità.

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