Coronavirus: dottoressa culla l’Italia, immagine commovente

Come rappresentare il lavoro del personale medico e paramedico in questo tempo? Una donna, medico, che culla l'Italia! È l'immagine che sta girando nel web e che racconta la nostra storia, oggi.

Coronavirus: dottoressa culla l’Italia, immagine commovente

È un’immagine molto bella e commovente che ci ha inviato l’autore Franco Rivolli e che abbiamo pensato di condividere visto il momento che il nostro intero Paese sta vivendo per l’emergenza coronavirus“: con queste parole il presidente della sezione dell’Associazione nazionale carabinieri di Chiaravalle Centrale, Luca Sanzo, ha spiegato la condivisione dell’immagine sui social.

L’immagine ha già ricevuto decine di migliaia le condivisioni, e il mondo dei social network l’ha davvero molto apprezzata, ma il successo non ha sorpreso per nulla Luca Sanzo. L‘immagine racconta quanto stanno facendo medici e infermieri in questo momento: una dottoressa con mascherina protettiva è al lavoro, è come un angelo che veglia e culla con amore l’Italia.

Luca Sanzo riferisce che quando l’ha vista per la prima volta si è sentito toccato dentro. L’immagine è stata inviata alla sezione dell’Associazione nazionale carabinieri di Chiaravalle Centrale, in provincia Catanzaro, da un amico, Franco Rivolli.

L’immagine piace perché in qualche modo, ha detto Sanzo, “in un momento come questo possiamo davvero ritrovarci un po’ tutti“. Le pennellate dell’amico artista, senza usare parole, sanno raccontare le cure di cui necessita, ora, l’Italia. Tutta l’Italia.

La dottoressa del quadro è vestita di azzurro, richiama i camici utilizzati nei reparti e nelle tende allestite fuori degli ospedali e indirettamente il mare che circonda la nostra penisola: la bandiera italiana è trattenuta abilmente dalla dottoressa, mentre la sagoma dell’Italia sguscia fuori quasi a cercare la vicinanza di colei che la guarda con amore.

Una mascherina vieta alla dottoressa dell’immagine il chinarsi ulteriormente sull’Italia, sta facendo il possibile: la tiene come solo una madre sa tenere il proprio bambino tra le braccia. Due ali appena accennate si perdono nel bianco dello sfondo e richiamano quella frase che spesso si sente ripetere nei confronti dei medici e degli infermieri: “Sono come degli angeli”.

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