Continua a rimanere stabile la curva epidemiologica da Sars-CoV-2 nel nostro Paese, dove oggi 14 dicembre si sono registrati 12.030 nuovi contagi e 491 decessi a causa del Covid-19. Nelle ultime 24 ore su tutto il territorio nazionale sono stati eseguiti 103.584 tamponi. Purtroppo nella giornata appena trascorsa si registra un incremento di 30 unità nei ricoveri ordinari a causa dell’infezione provocata dal Sars-Cov-2, mentre continuano a calare i ricoverati in terapia intensiva, che oggi sono 63 in meno rispetto a ieri 13 dicembre. Il rapporto tra positivi trovati e test eseguiti si attesta all’11,6%, un valore quindi superiore a quello della soglia critica che è del 10%.
I casi attualmente positivi al Covid-19 in Italia sono 675.109. Di questi, 27.765 sono i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi e 3.095 quelli in terapia intensiva. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese si contano 1.855.737 persone infettate dal coronavirus. La situazione viene costantemente monitorata dal Governo centrale, dalle autorità locali e dal Ministero della Salute. L’Esecutivo continua a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire per poter evitare il contatto con il virus.
Situazione ancora seria in Veneto
Per quanto riguarda la regione italiana con più casi su base giornaliera, questa continua ad essere il Veneto, che nelle ultime 24 ore ha fatto registrare 2.826 nuovi contagi. Calano drasticamente i numeri in Lombardia, dove oggi 14 dicembre si contano 945 nuove infezioni da Sars-CoV-2. Migliorano i numeri anche in Piemonte e Campania, due delle regioni più colpite dalla pandemia durante questa seconda ondata. Con 445 nuovi casi nelle ultime 24 ore la Toscana comincia a far registrare una situazione migliore rispetto alle scorse settimane, per cui tra breve la regione potrebbe lasciare la zona arancione ed entrare in quella gialla.
Comincia a vedersi un miglioramento dei dati anche in Puglia, che nelle scorse 24 ore ha fatto registrare 656 nuovi casi di contagio con un calo anche della pressione sulle strutture ospedaliere. Fino a pochi giorni fa il territorio pugliese stava viaggiando su numeri che hanno sfiorato le 2.000 unità. Questa tendenza al ribasso dovrà comunque essere confermata nei prossimi giorni.
E intanto il Comitato Tecnico Scientifico ha chiesto al Governo di adottare misure ancora più rigide per le prossime festività di Natale, in quanto i dati sono giudicati dagli esperti ancora “preoccupanti”, questo se si pensa che la pressione sugli ospedali è ancora notevole. Si valuta anche di consentire ai residenti dei comuni sotto i 5.000 abitanti di spostarsi entro i 30 chilometri, mentre misure come il coprifuoco potrebbero essere rese ancora più stringenti e si potrebbe passare dalle attuali 22:00 alle 18:00 nei giorni delle festività natalizie.