Coronavirus: bollettino della Protezione Civile per il 13 Aprile

Nel bollettino di oggi si evidenzia una diminuzione dei nuovi positivi, anche se crescono i morti che superano i 20.000. Ottimismo per la continua diminuzione dei ricoveri in terapia intensiva.

Coronavirus: bollettino della Protezione Civile per il 13 Aprile

Appuntamento quotidiano dalla sede della Protezione Civile che si rinnova anche il lunedì di Pasquetta: vediamo i nuovi dati di oggi. Una discesa abbastanza chiara nel numero dei nuovi positivi, che passa dal +1.984 di ieri al + 1.363 di oggi: il trend è anche evidenziato dal numero dei nuovi contagi, da +4.092 a + 3.153. Questo dato è il più basso dal 7 aprile.

Diminuisce leggermente il numero dei guariti, che comunque resta alto con +1.363 nelle 24 ore. Purtroppo sale il numero dei nuovi decessi, oggi se ne contano 566, ben 135 in più di ieri. Con questo aumento il numero dei morti totali per coronavirus supera la terribile soglia dei 20.000 deceduti.

Buona notizia sul fronte delle terapie intensive che scendono a 3.260, 83 in meno rispetto a ieri: nonostante ciò c’è un lieve aumento nei ricoveri nei reparti ordinari, che aumentano di 176. La situazione più critica ha riguardato sempre il numero delle terapie intensive, quindi il dato risulta essere comunque molto positivo, cioè certifica che meno persone sono in condizioni molto gravi.

A certificare ciò è la distribuzione dei malati, infatti il 70% degli attuali positivi si trova in isolamento domiciliare, quindi il virus viene individuato sempre prima e si affronta precocemente. La notizia del giorno è che oltre 500 persone che lavorano nelle Rsa di Brescia sono risultate positive al Covid-19, a dimostrare che queste strutture devono rimanere degli osservati speciali e con persone particolarmente a rischio.

Rimane la Lombardia la regione più colpita, nonostante la leggera riduzione dei nuovi positivi, da 1460 a 1262, numeri comunque molto alti che non hanno subito una discesa netta negli ultimi giorni. Preoccupa Milano con dati in crescita rispetto a ieri e ciò potrebbe portare a una nuova espansione del virus. Nelle altre regioni, il trend segue quello nazionale, quasi tutte con una diminuzione dei nuovi positivi.

Continua a leggere su Fidelity News