Coronavirus, attenzione agli sciacalli: non aprite a nessuno

Primi casi di sciacalli che bussano di porta in porta truffando specialmente gli anziani. Arriva una nota ufficiale dal sindaco di Ercolano, che invita i cittadini a non aprire la porta a nessuno.

Coronavirus, attenzione agli sciacalli: non aprite a nessuno

Prima la Croce Rossa, poi la Protezione Civile ed ora anche il sindaco di Ercolano, a Napoli, ha dovuto pubblicare un comunicato ufficiale in cui avvisava la popolazione della presenza di sciacalli che approfittano della paura delle persone riguardo il noto Coronavirus, che sta colpendo tutto il mondo, passando di casa in casa e truffando così molte persone, in particolare i più deboli e gli anziani che vivono da soli.

Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate“, inizia così il post rilasciato dalla Croce Rossa domenica scorsa, in cui chiede alle persone di non fidarsi di chi afferma di essere un infermiere disposto a raggiungere l’abitazione dell’individuo per effettuare un tampone in grado di comprendere se si è affetti dal Coronavirus. Non esistono medici o infermieri che si occupano di questo, e sono quindi tutti truffatori. Il post si conclude chiedendo a chiunque legga la nota di avvisare parenti ed amici, in particolar modo gli anziani.

Ma se questa nota sembrava essere esaustiva, il giorno dopo, lunedì 24 febbraio, anche la Protezione Civile si è sentita in dovere di rilasciare un avviso riguardo gli sciacalli che sembrano non volersi proprio fermare. “Le associazioni di volontariato ci stanno segnalando tentativi di truffa da parte di finti volontari“, si legge nella nota. A Bologna infatti, è stata resa nota una truffa subita da un’anziana signora, a cui hanno bussato alla porta di casa con la scusa di disinfettare i soldi, spacciandoli come la causa primaria di trasmissione del virus. La donna, che si è presentata come una funzionaria pubblica, si è fatta consegnare circa cinquecento euro, per poi fuggire e lasciare l’anziana signora inerme sull’uscio di casa, con l’unica possibilità di denunciare quanto accaduto.

Il sindaco di Ercolano: “Non aprite a nessuno”

L’ultimo ad aver pubblicato una nota di avviso per la popolazione è il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, dopo aver saputo dei primi casi di sciacalli arrivati sino a Napoli. Stando a quanto affermato da Buonajuto infatti, la Protezione Civile avrebbe ricevuto delle segnalazioni di persone che sono state contattate telefonicamente per la consegna di mascherine, tamponi e tutto ciò che sembra, ma non è, necessario in questi giorni. Il sindaco di Ercolano chiede di non aprire a nessuno perché non è prevista alcuna consegna del materiale in questione, richiedendo come sempre la collaborazione della popolazione perché il comunicato possa arrivare anche ai più anziani o a chi non possiede internet.

In questo momento delicato per il nostro paese, approfittarsi della paura delle persone e degli anziani che vivono da soli è solo codardia. “Queste persone sono sicuramente dei grandi schifosi“, conclude Ciro Buonajunto.

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