Coronavirus, al San Raffaele privati e aziende possono fare il tampone: "basta pagare" 120 euro l’uno

In attesa di novità da parte della regione Lombardia, l'ospedale San Raffaele di Milano dà la possibilità di fare tamponi a privati e aziende, ma c'è il problema dei costi.

Coronavirus, al San Raffaele privati e aziende possono fare il tampone: "basta pagare" 120 euro l’uno

In attesa di risposte concrete da parte della regione Lombardia, all’ospedale San Raffaele Resnati viene data la possibilità ai privati e alle aziende di poter effettuare il test del tampone, al prezzo di 120 euro e il ritiro dei referti verrebbe effettuato in via Olgettina. Si cominciano a creare dei problemi anche tra i vari rappresentanti politici che dimostrano le proprie perplessità.

Lo dimostrano le dichiarazioni dell’esponente del PD Simone Astuti che si è detto sorpreso da quanto sta avvenendo al San Raffaele. Queste le parole al riguardo: “Mentre l’assessore Gallera ci dice che non si possono aumentare i tamponi perché mancherebbero i reagenti, veniamo a sapere che ci sono laboratori che li offrono privatamente per cifre molto variabili”.

Le parole di alcuni rappresentanti politici e la necessità di mettere fine alla speculazione sulla salute

Astuti ha continuato dicendo che i prezzi per il test del tampone hanno anche delle variazioni: “Il San Raffaele, per esempio, li fornisce per un costo intorno ai 120 euro, altri al doppio”. Il rappresentante del Partito Democratico ha posto l’accento anche sull’evidente controsenso in merito alla possibilità di fare un test in maniera privata.

Astuti ha parlato di “far west senza regole”, con queste dichiarazioni: “Mentre si negano o vanno al rilento i test agli operatori, sanitari, ai pazienti e al personale delle residenze per anziani, c’è un mercato privato dei tamponi”. Anche Nicola Fratoianni, rappresentante di Leu, si è espresso al riguardo facendo notare la necessità di mettere al corrente i lombardi: “La vicenda dei tamponi fatti da istituti privati sarà oggetto di una interrogazione parlamentare al ministero della Salute da parte di Leu”.

Fratoianni ha continuato dicendo che bisogna mettere fine alla speculazione sulla salute: “Ogni risorsa disponibile nella lotta al contagio deve essere messa a disposizione di un piano di salute pubblica”

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