Un grave incendio ha sconvolto la comunità di Cornaredo, alle porte di Milano, dove tre persone appartenenti alla stessa famiglia hanno perso la vita nella notte tra venerdì e sabato. Le vittime sono Benito Laria, di 88 anni, la moglie Carmela Greco, di 82, e il figlio Carlo Laria, di 55. La tragedia si è consumata in pochi minuti in un appartamento al primo piano di una palazzina residenziale, lasciando senza parole un intero quartiere.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Corsico e dal Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco, il rogo avrebbe avuto origine nella stanza del figlio, che in quel momento dormiva. Il fuoco, propagatosi rapidamente, non gli ha lasciato scampo. La madre, Carmela, si trovava invece nella sua camera, mentre l’anziano marito, accortosi delle fiamme e del fumo, è riuscito a uscire dall’abitazione per chiedere aiuto ai vicini, gridando disperatamente di chiamare i soccorsi.
Tuttavia, nonostante il pericolo evidente, l’uomo ha deciso di rientrare per tentare di salvare la moglie rimasta all’interno. Pochi istanti dopo, le fiamme hanno invaso l’intero appartamento, rendendo impossibile a chiunque avvicinarsi. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a domare il rogo, i tre corpi sono stati trovati in punti diversi della casa: quello di Benito Laria in cucina, molto probabilmente soffocato dai fumi, e quello di Carmela nella camera da letto. Una dinamica che conferma l’ipotesi di un gesto d’amore estremo, quello di un marito che ha preferito rischiare la vita per restare accanto alla sua compagna di sempre.
Le fiamme sono state così intense da richiedere un massiccio intervento dei Vigili del Fuoco, giunti con tre autopompe, un’autoscala, un’autobotte e due mezzi di supporto tecnico. In totale, quaranta residenti sono stati evacuati dall’edificio per motivi di sicurezza. Diciannove di loro sono stati visitati sul posto dai sanitari, mentre otto sono stati trasportati in ospedale per accertamenti. Tre pompieri hanno riportato lievi contusioni durante le operazioni e uno di loro è stato brevemente ricoverato e poi dimesso. Il quartiere di Cornaredo, piccolo ma molto coeso, si è stretto attorno ai parenti delle vittime. La famiglia Laria era molto conosciuta in zona e benvoluta da tutti. I vicini hanno raccontato di un nucleo familiare tranquillo, legato da un affetto profondo e da una vita semplice.