Un feroce agguato è avvenuto a Corigliano Rossano nella frazione di Schiavonea, dove un killer armato di pistola ha esploso numerosi colpi contro Pasquale Aquino, pregiudicato di 57 anni, mentre stava rientrando a casa in viale Mediterraneo, già coinvolto nel 2017 in una inchiesta sullo spaccio di droga nella cittadina ionica.
Il misterioso attentatore, armato di pistola calibro 9 per 21, è poi fuggito a piedi in direzione di un complice che lo attendeva a bordo di una moto, mentre i vicini della vittima, uccisa da quattro colpi, chiamavano i carabinieri del Gruppo territoriale di Corigliano Rossano.
Il figlio del deceduto, Vincenzo, era stato arrestato per spaccio di stupefacenti nell’ambito della operazione “Portofino” condotta dalla Polizia di Stato nel settembre 2021, contro una rete di presunti pusher attiva nell’area sibarita, zona un tempo protagonista dello splendore della Magna Grecia. Mentre l’altro figlio, Francesco, venne condannato per l’omicidio di un barbone di nazionalità ucraina avvenuto nel settembre del 2004 all’interno del Quadrato Compagna, proprio a due passi dalla famiglia Aquino.
La direzione dell’inchiesta è stata assunta dalla Procura della Repubblica di Castravollari, guidata da Alessandro D’Alessio, raggiunti sul luogo del delitto dagli investigatori del Reparto operativo provinciale dell’Arma, guidati dal tenente colonnello Dario Pini. All’esame degli uomini del colonnello Agatino Spoto, oltre alle testimonianze dei residenti del posto, sono state vagliate anche le immagini riprese da alcuni impianti di videosorveglianza collocati nell’area in cui è stato consumato il terribile omicidio.
Inoltre è stata allertata anche la Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, e l’aggiunto Vincenzo Capomolla è in costante contatto con i colleghi della procura castrovillarese, per fare luce sulla dinamica della spietata esecuzione che lascia pensare all’azione di un sicario freddo e determinato, sicuramente collegato alle organizzazioni criminali che controllano il territorio, troppo spesso alla ribalta della cronaca per fattacci sanguinosi.