Coraggio e prontezza a Cascina: finanziere salva bambina circondata da tre Rottweiler

Un finanziere libero dal servizio ha salvato una bambina di 11 anni circondata da tre Rottweiler alla fermata dello scuolabus a Cascina, evitando conseguenze più gravi e accompagnandola in sicurezza al pronto soccorso.

Coraggio e prontezza a Cascina: finanziere salva bambina circondata da tre Rottweiler

Un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità si è verificato a Cascina, in provincia di Pisa, dove una bambina di circa undici anni si è trovata in una situazione estremamente delicata mentre attendeva lo scuolabus. Nei pressi della fermata, la presenza ravvicinata di tre cani di grossa taglia, razza Rottweiler, ha creato momenti di forte allarme, risolti solo grazie al pronto intervento di un militare della Guardia di Finanza che, pur essendo libero dal servizio, non ha esitato a intervenire.

Secondo le ricostruzioni, il finanziere stava transitando in auto insieme al figlio quando ha notato la scena: la giovane, visibilmente in difficoltà, era circondata dagli animali, mentre poco distante un uomo e una donna, successivamente identificati come i proprietari, cercavano senza successo di richiamarli.

Rendendosi conto della gravità della situazione, il militare ha deciso di fermarsi immediatamente, scendendo dal veicolo e avvicinandosi alla bambina con grande lucidità. Con un gesto rapido e determinato, l’uomo è riuscito a sollevare la piccola e a portarla all’interno della propria automobile, mettendola finalmente al riparo.

In seguito ha raccontato che la bambina appariva molto scossa e accusava un diffuso malessere fisico, oltre ad avere il giubbotto visibilmente rovinato. Un dettaglio non secondario emerso dal suo racconto riguarda l’assenza del collare sugli animali, elemento che potrebbe avere un peso nelle successive valutazioni delle autorità competenti.

Dopo aver verificato che non vi fossero conseguenze immediate tali da richiedere un intervento urgente sul posto, il finanziere ha accompagnato la bambina dalla madre, che si trovava nelle vicinanze, per poi condurle entrambe al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, a Pisa. Qui il personale sanitario ha effettuato tutti gli accertamenti necessari, riscontrando conseguenze fisiche riconducibili al contatto con i cani e stabilendo un periodo di recupero di 21 giorni, durante il quale la giovane dovrà astenersi dalle attività scolastiche e sportive.

La famiglia della bambina ha successivamente presentato una denuncia presso il Gruppo della Guardia di Finanza di Pisa nei confronti dei proprietari degli animali, ipotizzando responsabilità legate alla mancata custodia. La vicenda è ora all’attenzione della Procura della Repubblica di Pisa, che ha avviato gli approfondimenti del caso per chiarire la dinamica dei fatti e valutare eventuali provvedimenti. Parallelamente, sono in corso verifiche anche sulla futura gestione dei cani, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza della collettività ed evitare che episodi simili possano ripetersi. Quanto accaduto riaccende il dibattito sull’importanza della responsabilità nella conduzione degli animali, soprattutto in contesti pubblici e in presenza di minori. In mezzo a una situazione che avrebbe potuto avere esiti ben più seri, resta il valore di un gesto istintivo e coraggioso. L’intervento del finanziere ha dimostrato come senso civico e prontezza possano fare la differenza, trasformando un momento di grande apprensione in una storia di solidarietà e attenzione verso gli altri.

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