Coppia gay torna dagli Usa con il bebè nato da utero in affitto

Massimo e Paolo sono due papà che hanno avuto Cristina da una madre "in affitto". La coppia dice di essere molto felice dell'arrivo di questa figlia, Cristina, che ha tre mesi; negli USA il processo è veloce è trasparente

Coppia gay torna dagli Usa con il bebè nato da utero in affitto

Paolo e Massimo sono una coppia veneta omosessuale che ha avuto la figlia  negli Stati Uniti per mezzo della Gpa, cioè la gravidanza per altri. Cristina, che è una tranquillissima bambina di tre mesi, è venuta alla luce da una mamma che ha già altri tre figli, una persona assolutamente normale, che ha deciso di mettere il suo utero per far nascere un figlio a chi lo richiede attraverso un processo trasparente e senza condizionamenti di morale o burocrazia.

Paolo racconta la loro storia di coppia e dice che lui e Massimo stanno insieme da otto anni e che non si sono mai sposati perché attendono che il matrimonio sia reso possibile anche in Italia. La loro volontà di avere un figlio è stata assecondata dalle “Famiglie Arcobaleno”, associazioni a favore dei matrimoni gay e la coppia ha scelto come luogo dove far nascere il figlio la California. Paolo afferma: “Lì sono possibili non solo il matrimonio omosessuale ma anche la gravidanza per i single o per altre coppie e le adozioni per i single o per altre coppie. E tutto il processo è trasparente. Tramite una clinica per la fertilità siamo entrati in contatto con le altre due parti da coinvolgere, due donne. Una per gli ovuli, l’altra per portare a termine la gravidanza. L’abbiamo conosciuta e c’è stata subito empatia, è una ragazza che ha già tre figli ed è sposata, una persona normale. Lì le gravidanze per altri sono pratica diffusa“.

Le donne che accettano di farlo per altri hanno devono firmare diversi moduli che escludono a priori di essere riconosciute come madri e inoltre hanno diritto a un rimborso spese che le copre durante la gravidanza. Paolo e Massimo erano sempre in contatto con la donna, che ha portato alla luce Cristina in maniera brillante, e loro hanno raggiunto gli Stati Uniti che la piccola era già venuta al mondo. Felici e contenti, la coppia parteciperà alla “Festa delle famiglie venete” organizzata da Arcigay, Famiglie Arcobaleno e altre associazioni che si terrà a Vicenza il 16 novembre. Paolo e Massimo sono felici di aver fatto la loro scelta, che ancora non è possibile attuare in Italia perché le leggi non lo consentono. 

Continua a leggere su Fidelity News