Controlli nei campi rom, sequestrate discariche e tonnellate di merce

Operazione nei campi Rom: sequestrate discariche abusive e numerose auto intestate a pluripregiudicati. Controlli rigorosi a Ponticelli, Barra, Scampia e Poggioreale. Denunciati 11 genitori che mandavano i figli a chiedere l'elemosina

Controlli nei campi rom, sequestrate discariche e tonnellate di merce

Gli agenti delle Unità Operative Emergenze Sociali e Minori e Tutela Ambientale hanno eseguito una serie di accertamenti sulle attività dei rom per contrastare il fenomeno della vendita di accessori e capi di abbigliamento prelevati dai rifiuti ed effettuata in strada. Un fenomeno che via via ha preso piede e interessa per la maggior parte l’area di Piazza Garibaldi vicino alla Stazione Centrale di Napoli.

A rendere nota l’operazione è il comune che ha eseguito attività di controllo sulle abitudini dei rom e sui loro insediamenti. La polizia ha tenuto d’occhio la zona Ponticelli, che va da Via Virginia Wolf a S. Erasmo, la zona Poggioreale, Barra e Scampia.

Numerose le perquisizioni all’interno degli insediamenti, in cui i carabinieri hanno rinvenuto tonnellate di indumenti e suppellettili ammassati all’aperto, e gli agenti hanno sequestrato un’area di circa 3000 mq adibita a discarica abusiva. Sono state anche denunciate due persone perché ritenute responsabili di aver permesso l’utilizzo della zona.

La polizia ha anche identificato e denunciato 5 cittadini rumeni che provocavano roghi pericolosi per la salute. Inoltre, durante l’operazione la polizia ha anche scoperto un fenomeno che riguarda numerosi veicoli risultati intestati a 3 pluripregiudicati napoletani. Questi davano le vetture in prestito in cambio di denaro. Quello che ha sbalordito è il numero elevato di veicoli intestati: infatti, ai tre risultano rispettivamente 1760 , 1025 e 300 veicoli che risultano inadempienti per tasse e infrazioni. 

4 veicoli utilizzati per il trasporto di rifiuti sono stati sequestrati, veicoli che venivano portati negli insediamenti da italiani, mentre è stata scoperta un’area adibita alla demolizione delle auto e al loro montaggio e smontaggio. Tutte operazioni illegali, svolte senza alcun controllo e risultanti senza alcuna iscrizione. La polizia ha provveduto a caricare 14 carcasse di auto come rifiuti speciali, ma ha anche accertato prelievi di energia elettrica abusiva, vetture non assicurate e baracche costruite senza alcuna autorizzazione.

Inoltre, 11 genitori sono stati denunciati perché sfruttavano i figli facendo loro chiedere l’elemosina e li tenevano in condizioni estreme di degrado. Dei bambini si sta occupando la polizia del TESM e Dell’Ambientale che li ha inseriti in percorsi scolastici regolari e formativi. Ulteriori sviluppi si avranno nei prossimi giorni su altri campi rom napoletani.

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