Un’altra operazione anti evasione è stata condotta nella piazza Campo de’ Fiori di Roma, dove la Polizia ha eseguito una perquisizione tra i vari esercizi commerciali siti sulla piazza. I controlli hanno portato alla luce una evasione fiscale di 800mila euro e ha anche permesso di scoprire 23 lavoratori che non erano messi in regola sul lavoro. Ma la notizia più eclatante è quella di un immigrato che vive in condizioni precarie in un struttura di accoglienza e che invece risulta rappresentante legale di due tra i più grandi ristoranti che si trovano sulla piazza.
A condurre l’indagine è stato il comandante Raffaele Clemente, insieme agli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e da funzionari di “Aequaroma”, Inps e ASL, che hanno reso pubblica la notizia in Campidoglio. Le indagini hanno accertato la situazione dei locali, che risultano evasori sia della Tari, la tassa sui rifiuti, sia della Cosap, la tassa di occupazione di suolo pubblico, e nessun pagamento è stato trovato anche per quanto riguarda il canone per le insegne pubblicitarie. Le violazioni non riguardano solo il campo amministrativo ma anche la frode in commercio e la scarsità di igiene che persisteva nei locali, oltre ad una cattiva conservazione degli alimenti.
Cinque dei 23 lavoratori individuati nei locali dove sono state fatte le perquisizioni sono risultati assolutamente in nero, ma anche gli altri non erano messi in regola e lavoravano completamente senza tutele. L’extracomunitario che ha esercitato finora l’attività di rappresentante legale di due società che gestiscono appunto due ristoranti e vive a Roma in una struttura di accoglienza, ha agito per molto tempo indisturbato ma adesso, grazie ai controlli, deve rispondere di evasione fiscale. L’area di Campo de’ Fiori è stata spesso oggetto occupazione senza permessi e autorizzazioni e l’evasione scoperta dalla Polizia locale è l’ennesima batosta per i ristoratori a distanza di poco tempo. Anche a settembre c’era stata una task force che aveva portato alla chiusura temporanea di alcuni locali e multe salate per evasione e occupazione indebita di suolo pubblico. La piazza, sempre in movimento, è uno dei luoghi più frequentati di Roma, e i controlli da un po’ di tempo sono più frequenti.