Contrae il Covid, perde il lavoro e ruba 7 euro dalla cassetta delle offerte della chiesa: "Avevo fame"

Un meccanico, contagiato dal Covid, ha perso il lavoro e la polizia l'ha sorpreso mentre tentava di rubare 7 euro dalla cassetta delle offerte della chiesa di piazza XX Settembre, a Livorno. Il prete si è offerto di aiutarlo.

Contrae il Covid, perde il lavoro e ruba 7 euro dalla cassetta delle offerte della chiesa: "Avevo fame"

Un ex meccanico 43enne si è reso responsabile di numerosi furti dalla cassetta delle offerte della chiesa di San Benedetto di piazza XX Settembre, a Livorno, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza.

Alla fine la polizia l’ha colto sul fatto: stava rubando dalla cassetta delle offerte, con una calamita e un metro flessibile con del nastro biadesivo, riuscendo a recuperare poco più di 7 euro.

Arrestato e rimesso in libertà

Il 43enne, arrestato, tramite il suo avvocato, Nicola Garibaldi, ha provato a spiegare il perchè dei suoi comportamenti. Da 4 mesi, racconta il suo difensore, l’uomo fatica a mangiare dato che, a luglio scorso, dopo essere stato contagiato dal Covid, ha perso il lavoro. Pur non essendo facile, con la speranza che quanto accaduto non pregiudichi il suo futuro e che qualcuno lo riassuma, sta cercando in qualche modo di rimettersi in carreggiata, anche perchè ha la moglie e il figlio da mantenere.

Dopo diversi furti, il parroco, don Tomasz Zurek aveva deciso di installare le telecamere all’interno delle navate. Nei 3 giorni prima di essere arrestato, l’uomo non trovava più spiccioli nella cassetta dell’elemosina proprio perchè il parroco, avvalendosi delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, aveva scoperto che una persona che li aveva rubati. Si tratta di un livornese di 43 anni, con una famiglia da mantenere che, dopo l’arresto, è stato rimesso in libertà, pur essendogli stato imposto l’obbligo di firma in questura.

Il parroco è disposto ad aiutarlo

Lo stesso parroco, don Tomasz, si è offerto di aiutarlo perchè se qualcuno versa in difficoltà, non lo lascia mai solo. Nella sua parrocchia possono venire anche persone che abitano in altre zone, come lui, ad esempio, al quale verrà consegnato un pacco alimentare così come ad altre 40 famiglie. L’uomo è stato segnalato per lo stesso comportamento anche in altre chiese del centro dai suoi colleghi sacerdoti e questo non va bene perchè i soldi della carità, dice il parroco, vanno ai poveri e lui li ha rubati ai poveri come lui.

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