IS, continua la distruzione dell’arte: è il turno di Nimrud

Dopo il museo di Mosul, viene devastato anche il sito archeologico di Nimrud, uno dei siti archeologici più importanti del mondo

IS, continua la distruzione dell’arte: è il turno di Nimrud

Continua l’opera di distruzione dei secolari siti archeologici da parte dell’IS. Ora, è tristemente il turno di Nimrud, in Iraq: è l’ennesima testimonianza della volontà, da parte del sedicente Stato Islamico, di distruggere il patrimonio artistico del paese asiatico. Il ministero del turismo iracheno, infatti, tramite la sua pagina facebook ha reso noto che “l’IS ha assaltato la città storica di Nimrud, e l’hanno rasa al suolo con mezzi pesanti. Dopo la preghiera del mezzogiorno, citano accreditate fonti irachene, sarebbe partito l’assalto verso Nimrud, con alcuni camion coi quali sono stati prelevati anche alcuni manufatti di arte antica.

Giungono notizie discordanti su quanto sia estesa la distruzione del sito archeologico; quel che è certo è che Nimrud, fondata nel 13° secolo a.C., è uno dei gioielli dell’epoca assira, ed una delle più importante testimonianze di questa gloriosa civiltà che sorgeva sulle rive del fiume Tigri. Come è ormai chiaro a tutti, l’obiettivo dell’ISIS è quello di cancellare la storia del popolo iracheno, distruggendone l’intero patrimonio e saccheggiandolo laddove possibile, probabilmente per monetizzare.

Secondo l’archeologo Abdulamir Hamdani della Stony Brook University di New York, con molta probabilità la prossima città ad essere colpita sarà Hatra, inserito nella lista dei Patrimoni mondiali dell’umanità dall’UNESCO, e che vanta una tradizione che risale a circa 2000 anni fa. Sono ancora davanti agli occhi della comunità internazionale le tristi immagini della devastazione con asce e picconi delle statue e dei manufatti del museo di Mosul, che anche in questo caso ha fatto sì che si perdesse un patrimonio storico-artistico dall’inestimabile valore, peraltro in gran parte provenienti proprio dal sito di Nimrud e dal probabile prossimo obiettivo, Hatra.

Purtroppo, nell’ottica estremistica dell’IS, oggetti come le statue e gli idoli, e luoghi come i santuari, sono testimonianze di culto non accettabili, e per tale motivo vanno distrutti.

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