Confonde i secoli con i millenni: l’ultima grave gaffe di Sangiuliano

Questo errore ha generato scherno e critiche, e ha portato alle dimissioni del social media manager di Sangiuliano. Nonostante il ministro abbia accettato le dimissioni, molti criticano la sua gestione e mettono in dubbio la sua competenza nel ruolo.

Confonde i secoli con i millenni: l’ultima grave gaffe di Sangiuliano

Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura italiano, si sta facendo notare più per le sue frequenti gaffe che per il suo operato politico. Recentemente, ha annunciato la pubblicazione di un libro intitolato “Le gaffe degli altri“, una raccolta di errori di altri politici e giornalisti, forse nel tentativo di distogliere l’attenzione dalle proprie mancanze. Tuttavia, molti continuano a pensare che sia “l’uomo sbagliato nel posto sbagliato“.

L’ultimo episodio imbarazzante riguarda un post pubblicato sul profilo Instagram del Ministro, che annunciava la nascita del comitato “Neapolis 2500“. Questo comitato ha lo scopo di celebrare la storia, la cultura e l’arte di Napoli, città natale di Sangiuliano, in occasione dei 2.500 anni dalla sua fondazione. Tuttavia, il post riportava erroneamente che il consiglio dei Ministri aveva varato un comitato per celebrare i “due secoli e mezzo” di Napoli, cioè 250 anni anziché 2.500.

Questo errore di comunicazione è stato motivo di scherno e ironia sui social media e tra i critici, compreso il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che in un video ha ironizzato con battute taglienti. Anche se l’errore non è stato direttamente del ministro, sorprende che nessuno tra i suoi collaboratori lo abbia notato prima della pubblicazione. 

Le card errate sono state rapidamente sostituite, e i commenti sul post Instagram sono stati limitati per evitare ulteriori prese in giro. Tuttavia, il danno era ormai fatto, e la vicenda ha portato alle dimissioni del social media manager di Sangiuliano. “L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’ evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni“, ha dichiarato il ministro su X.

Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di errori e sviste che hanno caratterizzato la gestione di Sangiuliano come Ministro della Cultura. Mentre molti lo criticano per la mancanza di attenzione ai dettagli e la superficialità nel trattare questioni di importanza nazionale, altri mettono in dubbio la sua capacità di guidare il ministero in modo efficace.

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