Condivide un post sulla fiction "Svegliati amore mio": operaio licenziato da ArcelorMittal

Un suo collega ha condiviso lo stesso post sui social chiedendo poi scusa, per l'azienda l'operaio licenziato, padre di due bambini, ha danneggiato l'immagine di ArcelorMittal. Il post faceva riferimento a situazioni di inquinamento ambientale a Taranto.

Condivide un post sulla fiction "Svegliati amore mio": operaio licenziato da ArcelorMittal

In questi giorni sta facendo molto parlare di sé la storia di Riccardo Cristallo, operaio presso lo stabilimento ex Ilva di Taranto, oggi ArcelorMittal. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, l’uomo in queste ultime ore è stato licenziato dall’azienda per aver condiviso un post che invitava a guardare la fiction “Svegliati Amore mio” con Sabrina Ferilli.

Alcuni giorni addietro l’uomo, padre di due bambini e con una famiglia da portare avanti, ha condiviso il post sui social, riprendendolo da altri canali della Rete. Anche un altro suo collega aveva condiviso lo stesso post, ma quest’ultimo sarebbe riuscito ad evitare il licenziamento chiedendo scusa e pubblicando alcune parole di rettifica.

Per Cristallo, invece, le cose sono andate diversamente. “Il post conteneva frasi che facevano riferimento a situazioni di inquinamento ambientale, io abito a Taranto mica a Trento e credo di non essere stato l’unico a condividerlo. Il 31 marzo scorso ho ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento disciplinare con sospensione e inibizione all’ingresso nello stabilimento con invito a presentare entro 5 giorni una risposta, cosa che ho fatto: il mio avvocato ha mandato una Pec a cui ha fatto seguito una raccomandata. Adesso impugnerò il licenziamento” – così ha raccontato Cristallo all’agenzia stampa La Presse.

Sindacato indice uno sciopero

ArcelorMittal, subito dopo la condivisione del post a mezzo social, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti dell’operaio licenziato  del suo collega. A detta dell’azienda gli scritti su Facebook contenevano “affermazioni di carattere lesivo e minaccioso”. Riccardo Cristallo lavorava da 21 anni all’interno dello stabilimento AccelorMittal, e non aveva mai avuto problemi di sorta, essendo sempre stato ligio al dovere.

Ma un post ha fatto scatenare l’ira della direzione aziendale. Nel frattempo il sindacato Usb di Taranto ha preso visione di quanto accaduto, per cui nella giornata di mercoledì 14 aprile comincerà uno sciopero ad oltranza che avrà inizio alle ore 7:00. Il coordinatore di Usb Taranto annuncia azioni molto dure nei confronti dell’azienda. “Non è altro che un gravissimo attacco alla democrazia e in particolare alla libertà di espressione e opinione. Si tratta dell’ennesimo schiaffo, come se non bastasse quanto fatto in precedenza a tutta la comunità jonica, che al danno aggiunge la beffa” – così commenta il sindacato.

Nella nota Usb aggiunge anche parole al vetriolo contro i dirigenti di ArcelorMittal. “Stigmatizziamo tutto questo e preannunciamo una durissima mobilitazione, mirata a chiedere unicamente che questa multinazionale, il suo AD e i suoi discepoli vengano immediatamente cacciati da Taranto” – così conclude la nota delle associazioni sindacali. Nei prossimi giorni si potranno conoscere ulteriori particolari sull’evolversi di questa particolare e delicata vicenda.

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