Condannato il Comune di Pistoia per la morte di Mattia

Il bimbo di soli 9 mesi morì al nido. Condannato dopo cinque anni il Comune di Pistoia per inadempienza sui minori. Soddisfatta la famiglia che per questi anni ha affrontato il grande dolore, ora giustizia è fatta

Condannato il Comune di Pistoia per la morte di Mattia

Una sentenza del Tribunale ha condannato il Comune di Pistoia per la morte di Mattia Pierinelli, un bambino di soli 9 mesi che era entrato in coma il 2 settembre del 2009: il piccolo si trovava all’asilo nido “Lago Mago” della città quando è accaduto il fatto ed e morto cinque giorni dopo. La sentenza ha ritenuto responsabile il Municipio di inadempimento, in quanto gestore del nido, ha l’obbligo di vigilare e tutelare sull’incolumità personale dei minori.

A spiegare le motivazioni della condanna è il legale della famiglia Pierinelli, Maurilio D’Angelo, che chiarisce come il Comune sia stato condannato a pagare 7.250 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale; 393.588 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale espresso in favore di Riccardo Pierinelli; e anche 393.588 euro come risarcimento del danno non patrimoniale in favore di Caterina Innocenti, mamma del bimbo. Inoltre, il Comune è tenuto anche a pagare le spese di giudizio.

La madre del piccolo tira un sospiro di sollievo e dopo la sentenza aggiunge: “Finalmente, dopo 5 anni, il capitolo giustizia ha inizio. E’ stata accertata la piena responsabilità della struttura dove Mattia era stato lasciato in custodia alle maestre. Nessuna condanna potrà mai riportare in vita il mio piccolo ma chi ha sbagliato è giusto che venga punito. Abbiamo sempre creduto nella giustizia italiana e Mattia ha avuto giustizia! Adesso forse con più serenità possiamo ricominciare a vivere“. E continua: “Giustizia è fatta”.

Il piccolo Mattia fu dichiarato deceduto per morte cerbrale il 7 settembre del 2009. Il bambino era entrato in coma cinque giorni prima, il 2 settembre, mentre stava giocando al nido di Pistoia. Mattia fu trasportato immediatamente al Pronto Soccorso, dove i sanitari fecero subito una Tac, poi il piccolo fu trasferito d’urgenza all’ospedale pedatrico “Meyer”. Mattia non si è più risvegliato e per tutti questi anni il dolore della famiglia è stato immenso. Forse il piccolo si sarebbe salvato se qualcuno si fosse accorto prima delle sue condizioni, ed è questa l’inadempienza da parte di coloro che lo accudivano all’interno dell’asilo, dove il bambino doveva essere protetto e assistito, vista la sua tenera età.

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