Concentrato sullo smartphone, non s’accorge del treno in arrivo. Ferito un 16enne

Alla stazione ferroviaria di Rodallo un giovane gioca con il telefono e non s'accorge del convoglio in arrivo. Il macchinista riesce ad azionare il freno e a lanciare l'allarme.

Concentrato sullo smartphone, non s’accorge del treno in arrivo. Ferito un 16enne

Un ragazzo di 16 anni di Caluso, in provincia di Torino, mentre attendeva il treno, ha rischiato di finirci sotto. Tutto è successo perchè l’adolescente stava concentrato – colpa anche degli auricolari -, su un’app dello smartphone, tanto da non sentire che il treno era in arrivo alla stazione.

Scriveva, giocava, leggeva, guarda un videoclip… non si sa, l’unica cosa certa è che gli è andata bene. Sfiorato dal convoglio in arrivo ha riportato varie fratture alle mani e ferite al volto, ma poteva andare molto peggio. 
Il 16enne che si è visto schizzare via il telefono di mano ha immediatamente chiesto aiuto alla mamma, che l’ha accompagnato all’ospedale di Chivasso.

Il giovane è stato dimesso dopo poche ore dall’incidente. I carabinieri e le Ferrovie dello Stato ora stanno indagando sulla dinamica dei fatti.
E’ successo la sera di Natale, alle 21,30. Il giovane si trovava alla stazione ferroviaria di Rodallo, una frazione di Caluso, una delle stazioni della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta. Il ragazzo era lì, attento allo smartphone e nient’altro lo distraeva, nemmeno il treno in arrivo a grande velocità.

E’ stato lo stesso macchinista a lanciare per primo l’allarme. Quando si è accorto di una figura troppo vicina alla scia di transito del convoglio ha azionato il freno, ma è riuscito a fermare il treno solo dopo qualche chilometro più in là, in mezzo ai campi.

Il convoglio regionale, diretto a Ivrea, era partito dalla stazione di Chivasso, a bordo c’erano 15 passeggeri. La linea Chivasso-Aosta è stata subito bloccata, fermi in toto due regionali, tre regionali sono stati cancellati parzialmente, si sono registrati ritardi fino a 3 ore, per cercare di andare incontro ai passeggeri è stato attivato il servizio autobus sostitutivo. Finalmente, a tarda notte – era mezzanotte e venti -, tutto ha ripreso a circolare regolarmente con l’autorizzazione della Polfer.

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