Fabiana Del Giudice è la compagna di Goerges Cristian. La ragazza, dopo aver scritto in un post: “Lo hanno mandato via perchè è nero”, ha voluto raccontare quanto è accaduto al suo fidanzato la notte del 9 febbraio, quando è stato mandato via seza un’apparente motivazione dalla stazione. L’unico fattore che rende Georges differente da chiunque altro agli occhi di chi lo ha mandato via, è il colore della pelle.
Il giovane è stato protagonista di un episodio razzista nella stazione di Pontichetto di Luisago, in provincia di Como...episodio che la sua Fabiana, tramite un post su Facebook, ha scelto di raccontare, spinta dall’indignazione e dalla tristezza per l’accaduto.
L’accaduto
Intorno alla mezzanotte del 9 febbraio, Georges, che è in Italia da 13 anni, sta per conseguire la seconda laurea in medicina e nello zaino ha due libri di Pediatria e Cardiologia, è dovuto andare in stazione per motivi urgenti, delicati e personali. Ha acquistato il biglietto e, in sala d’attesa, per ingannare il tempo, stava parlando al telefono con la fidanzata quando un vigilante sarebbe entrato nella sala e gli avrebbe detto: “Tu, fuori immediatamente da qui.Se non esci, chiamo ai carabinieri”. Peccato o per fortuna, dall’altro capo del telefono, Fabiana ha ascoltato tutto.
E se il suo Georges racconta di essere già stato vittima di episodi del genere, lei proprio non ci sta all’ennesima umiliazione nei confronti dell’uomo che ama, scrivendo: “Un NERO seduto sulla panchina ad aspettare è ancora preistoria?! E si rivolge al vigilante: “Caro vigilante…qualunque sia la tua età, ti auguro di non trovarti mai a doverti sentire umiliato (o un tuo figlio) perchè sei bianco, seduto su una panchina, con un biglietto, ad aspettare un treno”.
La replica di Ferrovie Nord
In una nota, Ferrovie Nord sostiene che non si sia verificato alcun episodio di razzismo, dicendo che un dipendente è entrato nella stazione per effettuare le operazioni di chiusura e di messa in funzione dell’allarme antintrusione della sala d’attesa. Dato che c’era un’unica persona presente, è stata invitata ad uscire per consentire la chiusura dello scalo.
Stando alla nota, la guardia avrebbe provveduto a comunicare alla persona che non ci sarebbe stato nessun treno diretto verso Milano e che, a quel punto, la persona sarebbe uscita.