Erano semplicemente annoiati e per questo motivo hanno deciso di dare un pizzico di follia a quella notte in cui non sapevano cosa fare. Hanno iniziato a lanciare sassi contro i finestrini di alcune auto parcheggiate, altre ancora le hanno prese a martellate, ad altre hanno “soltanto” tagliato le gomme.
In tutto sono state danneggiate oltre 60 vetture , un autobus ed anche un trattore: la vicenda è accaduta in Valle Intelvi. In una sola notte, cinque ragazzini hanno organizzato un vero e proprio raid, incuranti delle telecamere di sorveglianza di alcune attività.
Stando alle prime ricostruzioni, il più grande del gruppo, appena 18enne, avrebbe preso l’auto dei genitori di nascosto e senza aver ancora conseguito la patente e, dopo aver fatto salire a bordo i suoi amici, tutti dai 15 ai 18 anni, sarebbero partiti alla ricerca di uno svago.
I carabinieri di Centro Valle Intelvi hanno analizzato i video di alcune telecamere private e pubbliche e scoperto che già nella notte tra il 3 ed il 4 settembre scorso i ragazzini avevano agito allo stesso modo danneggiando 3 vetture. Ad operazione riuscita, stavolta hanno deciso di fare le cose in grande.
I cinque ragazzini sono stati identificati e denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato alla procura della Repubblica del tribunale di Como e del tribunale per i minori di Milano.
“Le famiglie sono state molto collaborative, erano veramente amareggiate e incredule per quanto accaduto e hanno spinto i ragazzi a raccontare la verità” afferma il maggiore Filippo Bentivogli, comandante dei carabinieri della compagnia di Menaggio.