Quella che arriva da Como è una vicenda che ci fa capire quanto stiano soffrendo i giovani durante questo in cui il nostro Paese sta facendo i conti con la pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2. Due amiche e compagne di scuola, entrambe 14enni, nelle scorse ore sono fuggite dalle rispettive abitazioni, in quanto stanche del lockdown in Lombardia e delle restrizioni anti Covid. “Basta, vogliamo vivere” – così hanno scritto ai rispettivi genitori. Un gesto disperato, che ha allarmato l’intera comunità di Como. A prendere atto di quanto stava succedendo sono stati i rispettivi papà delle 14enni.
Uno di loro ha trovato un messaggio sulla scrivania dove la figlia aveva il computer, nel quale c’era scritto “mi sono stancata di non poter vedere i miei amici, me ne vado”, mentre l’altro papà ha ricevuto direttamente dalla sua prole un messaggio su Messenger, nel quale la 14enne affermava di aver fiducia in lei, in quanto questo gesto era dettato dalla disperazione di non poter avere una vita normale. Non vedendole tornare per il coprifuoco, gli aduli hanno chiamato immediatamente i carabinieri, che si sono precipitati nelle ricerche.
Ritrovate e portate a casa
A questo punto dopo poche ore le due ragazzine sono state rintracciate dai militari dell’Arma a Villa Guardia, sempre in provincia di Como. Agli uomini in divisa hanno spiegato di essere stanche delle continue restrizioni anti Covid e di aver passato la notte all’interno di un parco, anche se molto probabilmente hanno trascorso la notte da qualche conoscente che non hanno voluto coinvolgere nella storia, anche perché di notte i parchi cittadini sono chiusi a causa del coprifuoco.
Le due hanno dichiarato di aver voluto raggiungere altre regioni italiane, come la Liguria, ma poi hanno desistito dal loro piano e si sono fermate a Villa Guardia. Alla fine le due giovani sono state rassicurate dai carabinieri che le hanno riportate dalle rispettive famiglie sane e salve. I genitori, prima di coinvolgere le forze dell’ordine, hanno provveduto a contattare amici e compagni di scuola delle minori, ma già dal tardo pomeriggio hanno capito che le due non sarebbero tornate presto a casa.
Sulla vicenda non è escluso che si possano conoscere ulteriori particolari nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. Non si hanno notizie di sanzioni comminate alle due 14enni, che hanno compiuto questo gesto in preda alla paura, forse, di non poter rivedere ancora per diverso tempo i loro affetti più cari, come appunto gli amici. La notizia si è diffusa in breve tempo in tutta Como, destando l’apprensione degli abitanti.