“Le bare di Bergamo stanno al Covid-19 come il lago della Duchessa sta al sequestro Moro”. Così diceva il tweet del giornalista (ora sospeso) Tommaso Montesano, figlio dell’attore no vax Enrico Montesano.
Parole, queste del tweet negazionista pubblicate la scorsa settimana, che hanno suscitato, su più fronti, una fortissima indignazione. Intervistato da Fanpage.it, Diego Federici, che per il Covid ha perso entrambi i genitori e il suocero, ha voluto espressamente controbattere a quanto detto dal giornalista di Libero.
L’intervista a Diego Federici
Diego Federici, che ha perso la madre Ida e il padre Renato, entrambi di Martinengo, e il papà della sua ragazza Sara, Armando Invernizzi, si è così espresso a Fanpage.it: “In quelle bare che il signor Montesano dice che sono finte c’era su la mia mamma. Quel dolore unico e infinito ce l’ha chi ha patito quella situazione, non purtroppo chi l’ha vista da fuori”, aggiungendo:”Purtroppo non era una sceneggiata, in una di quelle tantissime bare c’era mia mamma . Sembra che ci siamo inventati tutto, che non è successo niente, che è tutto passato e quello che si è visto due anni fa era tutta una montatura per tenerci a casa. Purtroppo per chi l’ha vissuto, in quelle scene c’erano pezzi di cuore“.
Il papà di Diego è morto il 21 marzo, la madre la sera del 25, a soli 4 giorni di distanza l’uon dall’altro, proprio nel momento più drammatico della prima ondata del Covid. Il tweet postato da Montesano sul suo account privato, in cui paragonava le bare dei defunti per Covid Bergamo trasportate dai camion militari, al comunicato fasullo sul “Lago della Duchessa” nel caso Moro, è costato al giornalista minacce di morte, come lui stesso ha dichiarato all’Ansa, dicendosi costretto a dare mandato al suo avvocato di procedere in tutte le sedi contro chiunque abbia volutamente distorto il suo pensiero, diffamando la sua reputazione.
I familiari delle persone morte per Covid che avevano i loro cari nelle bare sui camion di Bergamo hanno querelato il giornalista di Libero per “il gravissimo vilipendio alla memoria e alla dignita’ di migliaia di vittime” in relazione al tweet negazionista del giornalista. La querela e’ stata depositata a nome dell’avvocato Consuelo Locati che rappresenta il pool degli avvocati impegnati nella causa civile di 500 congiunti in corso davanti al Tribunale Civile di Roma contro la Regione Lombardia e il Governo.