Colpito da un proiettile durante la caccia, muore calciatore 24enne

Davide Piampiano è morto a soli 24 anni, ucciso da un colpo partito accidentalmente durante una battuta di caccia ai cinghiali sul monte Subasio. Il giovane, figlio di un noto ristoratore e di una avvocatessa e giudice, militava nel Viole.

Colpito da un proiettile durante la caccia, muore calciatore 24enne

Una battuta di caccia al cinghiale è costata la vita ad un giovane di 24 anni, raggiunto accidentalmente da un colpo di fucile che non gli ha lasciato scampo. La vittima è Davide Piampiano, che è morto mercoledì pomeriggio sul Monte Subasio dopo essere stato colpito da un proiettile.

Il dramma si è consumato intorno alle 17 presso la zona di Fosso delle Carceri, dove Davide si trovava insieme a due amici, come lui appassionati di caccia. Per motivi che sono al momento in causa di accertamento, improvvisamente è stato raggiunto al petto da un proiettile. L’ipotesi più accreditata è che lo sparo sia partito dal fucile della vittima, probabilmente in seguito ad una caduta accidentale.

Quando gli amici hanno lanciato l’allarme, sono stati raggiunti dagli operatori inviati dal 118 con l’aiuto del Soccorso alpino, dato che la zona nella quale si trovavano era particolarmente impervia, ma per il giovane non c’è stato niente da fare. Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia sulla salma di Davide.

I carabinieri stanno indagando sulla vicenda, cercando di ricostruire quanto successo mercoledì pomeriggio. Gli inquirenti, insieme ai colleghi della forestale, hanno interrogato gli amici presenti con Davide al momento dell’incidente, sequestrato le armi per i dovuti accertamenti tecnici, e vagliato la piccola telecamera la vittima indossava spesso, anche se pare che fosse spenta durante la fatale battuta di caccia.

Lutto ad Assisi, dove la famiglia della vittima è molto conosciuta. Il padre Antonello è infatti titolare di alcune attività ricettive e ristorative note in zona, mentre la madre Katia è avvocato e giudice onorario. Davide, che lascia anche una sorella, era laureato in economia turistica  e militava con la quadra del Viole nel campionato di promozione. “Vista la terribile tragedia che ci ha colpito“, ha comunicato la squadra, “l’Acd Viole si unisce al dolore della Famiglia Piampiano per la perdita del carissimo Davide, pertanto in segno di lutto sospende l’attività calcistica fino a data da destinarsi“.

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