Collegno, tenta di soffocare la madre con un cuscino: lei si finge morta e scappa dai vicini

Femminicidio sfiorato ieri a Collegno. Grazie alla sua prontezza di riflessi, una 58enne, dopo essersi finta morta, è riuscita a sfuggire al figlio che ha tentato di ucciderla, soffocandola con un cuscino.

Collegno, tenta di soffocare la madre con un cuscino: lei si finge morta e scappa dai vicini

Tragedia sfiorata, la notte scorsa, a Collegno, alle porte di Torino, dove un ragazzo italiano di 27 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, dopo aver cercato di soffocare la madre con un cuscino.

La donna, che abita nello stesso appartamento dei figlio che ha tentato di ucciderla, è ricorsa ad uno stratagemma per salvarsi: ha finto di essere morta, per poi scappare dai vicini di casa e chiedere aiuto. 

La ricostruzione 

Il ragazzo, affetto da un disturbo bipolare, intorno alle 23:30 circa di ieri, 14 dicembre 2021, ha cercato di uccidere la madre ,vedova, che vive con lui in un appartamento in via Quintino Sella, nel sonno. Il giovane ha iniziato a premere il cuscino sul suo volto e lei a quel punto, dopo essersi inizialmente divincolata, ha capito che non ce la faceva ed è ricorsa a uno stratagemma: ha iniziato a smettere di muoversi, fingendosi morta. 

Così facendo, la donna è riuscita a salvarsi dato che il figlio ha allentato la presa,evidentemente credendo di averla soffocata. L’allarme al 112 è stato immediato e il giovane non ha opposto resistenza quando i carabinieri lo hanno arrestato. La 58enne, vedova, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale a Rivoli, ma le sue condizioni non sono gravi. Ha riportato alcune lesioni al volto, subite durante il tentativo di soffocamento. Sottoposta a controlli e medicata, è stata dimessa nella notte senza particolari conseguenze. 

Se la donna non è morta è solo merito suo e della sua capacità di fingersi tale. Quando il figlio ha lasciato la presa, pensando di averla uccisa, è andato via,lasciandola sola. La 58enne, a quel punto, non vedendo il figlio nella stanza, con velocità si è lanciata verso la porta di casa, l’ha aperta ed è andata dalla vicina di casa. Urlando, le ha chiesto aiuto, riuscendo a chiamare i soccorsi. Un femminicidio scampato. 

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